Grave incidente in Fincanteri a Monfalcone, dito puntato sulla sicurezza

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Grave incidente in Fincanteri a Monfalcone, dito puntato sulla sicurezza

Di S.F. • Pubblicato il 19 Gen 2024
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La Sinistra chiede una convocazione urgente del Consiglio comunale per ascoltare le Rsu, Cisint: «Fincanteri non è un corpo separato dalla città».

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«Il grave incidente avvenuto stamattina nello stabilimento Fincantieri riporta con violenza la discussione sui temi centrali di questa città – scrive La Sinistra per Monfalcone – cioè la sicurezza sul lavoro e i gravi problemi che l'appalto scarica sui lavoratori. Siamo vicini ai lavoratori coinvolti ed alle loro famiglie e chiediamo che ci sia una convocazione urgente del Consiglio comunale per ascoltare le Rsu come già chiesto in precedenza e rifiutato dall'allora presidente del Consiglio Bearzi».

«Da tempo diciamo che va chiesto con forza a Fincantieri di ricominciare ad assumere persone direttamente e progressivamente di ridurre il ricorso all'appalto – continuano il gruppo consiliare - la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità per ogni azienda e soprattutto per un’ azienda a partecipazione statale». «Siamo vicini ai lavoratori e alle lavoratrici che oggi sono scesi immediatamente in sciopero per protestare giustamente contro una situazione non più tollerabile» così in conclusione La Sinistra.

«In merito all’incidente avvenuto questa mattina presso il cantiere di Monfalcone e che ha visto coinvolto un operaio, Fincantieri rende noto che sono in corso tutte le necessarie verifiche per accertare la dinamica dell’accaduto e sottolinea che il ragazzo è ricoverato sotto osservazione e non è in pericolo di vita» è la posizione di Fincantieri, affidata a una nota nel tardo pomeriggio di oggi.

Il sindaco Anna Maria Cisint si è recato in cantiere dove ha incontrato il direttore dello stabilimento, l’ingegner Cristiano Bazzara. «Il direttore ci ha spiegato la dinamica dell’incidente che è ancora in fase di accertamento – sono le parole di Cisint - ci dispiace tantissimo per quanto accaduto. Seguiamo direttamente questa situazione intollerabile. Il lavoro sicuro è ancora un obiettivo molto lontano».

Da quanto emerso nel colloquio tra sindaco e direttore, e a seguito delle verifiche sul personale delle aziende al lavoro, non sembra ci siano altri feriti coinvolti o operai caduti in acqua come pareva in una prima ricostruzione. Seppure la situazione risulta molto seria, l’uomo coinvolto nell’incidente è vigile e la sua vita non è in pericolo. «L’azienda Fincantieri – conclude il sindaco – non è un corpo separato dalla città. Quanto succede va raccontato. Ci stringiamo vicino alla famiglia e a tutti i lavoratori che vivono momenti molto difficili».

Solidarietà al giovane infortunato anche dalla consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle): «La nostra regione, a oggi, vanta dati negativi per gli incidenti sul lavoro. Fino a ottobre 2023, secondo i dati dei sindacati, ci sono state 20 denunce di infortunio mortale sul lavoro: gli eventi sono aumentati, mentre la media nazionale è diminuita del 18%. Sono anni che chiediamo attenzione su questo tema e lo facciamo a ogni livello istituzionale, Regione in primis».

«Il diritto al lavoro - conclude l'esponente pentastellata - non deve scontrarsi con situazioni di pericolo e lutto. Il neocostituito Comitato regionale di coordinamento per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, quindi, deve puntare sulla prevenzione: solo così si potrà garantire una maggiore sicurezza». «Il lavoro è un diritto su cui si fonda la nostra Repubblica, ma allo stesso modo e di più deve esserlo quello di un lavoro sicuro. Se oggi ci troviamo di fronte a un grave incidente sul lavoro, è evidente che si deve fare di più in termini di prevenzione e controlli». Lo affermano i capigruppo del Pd in Consiglio regionale e comunale a Monfalcone, Diego Moretti e Lucia Giurissa.

«Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori e lavoratrici di Fincantieri (che subito hanno proclamato uno sciopero) e del suo indotto, e in particolar modo al giovane operaio vittima dell'incidente. Le cause dell'infortunio dovranno essere chiarite, per cui ogni speculazione sulla vicenda è fuori luogo. Proprio per questo condividiamo l'esigenza di attivare da subito un tavolo permanente sulla sicurezza, perché fatti del genere non debbano ripetersi» concludono i dem.

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