Operaio schiacciato in cantiere a Monfalcone, sciopero oggi e lunedì

Operaio schiacciato in cantiere a Monfalcone, sciopero oggi e lunedì

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Operaio schiacciato in cantiere a Monfalcone, sciopero oggi e lunedì

Di Redazione • Pubblicato il 19 Gen 2024
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L'uomo è stato soccorso dal personale medico infermieristico, riportando un trauma da schiacciamento. Nessun altro coinvolto. Gli aggiornamenti.

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Grave incidente questa mattina attorno alle 8.30 nei cantieri navali di Fincantieri a Monfalcone. Per cause in corso d'accertamento, è caduto lo scalone di un ascensore, colpendo un operaio che stava lavorando su una nave da crociera. L'uomo è stato soccorso dal personale medico infermieristico, riportando un trauma da schiacciamento. Oltre allo sciopero indetto per oggi, i sindacati lo hanno annunciato anche per tutta la giornata di lunedì 22 gennaio da parte di Slai Prol Cobas e USb, dalle 6 del mattino sia per i dipendenti Fincantieri che per il settore degli appalti.

Dopo la chiamata di aiuto giunta al Numero unico di emergenza Nue112, gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l'equipaggio di un'ambulanza proveniente da Monfalcone e l'automedica da Gradisca d'Isonzo. Hanno attivato le autorità preposte e i vigili del fuoco. La persona - un 24enne - è stata presa in carico dai sanitari e portata in gravi condizioni all'ospedale di Cattinara a Trieste, con l'ambulanza con a bordo il medico dell'automedica. Non sarebbe in pericolo di vita.

La persona è rimasta incastrata sotto il groviglio di ferri e lamiere e, per liberarlo, i vigili del fuoco hanno utilizzato l'autogrù proveniente dal Comando di Gorizia. Dopo aver estricato il malcapitato, lo stesso è stato affidato alle cure dei sanitari in condizioni piuttosto serie. Attivati anche i sommozzatori provenienti da Trieste che, al momento, hanno compiuto una serie di immersioni nell'area adiacente all'incidente, per escludere la presenza di ulteriori coinvolti. Analoghe ricerche a terra sotto il ponteggio crollato.

In corso anche le operazioni di messa in sicurezza di parti ancora instabili. Sul posto anche il funzionario di guardia del Comando di Gorizia. L'area del sinistro, su disposizione della magistratura, è stata messa sotto sequestro, al fine di stabilire le cause dell'incidente. Si tratta del cantiere della nuova Mein Schiff Relax. Indetto lo sciopero (coinvolgendo tutte le maestranze) da parte dei sindacati Fim-Cisl, Fiom Cgil e Uilm M per tutta la giornata «a fronte del grave incidente avvenuto in Riva D». La persona rimasta ferita sarebbe un operaio di un'azienda in appalto.

«Oggi è avvenuto un incidente gravissimo, che dipende da come Fincantieri non cura la sicurezza e la prevenzione – scrivono i sindacati - un ascensore guasto è crollato. I cantieri sono stati bloccati dalle autorità che stanno verificando l’accaduto. Gli operai sono stati fatti scendere dalla nave. Sin da ora promuoviamo la mobilitazione operaia» così Slaiprolcobas e Usb. «Il primo pensiero su questa vicenda è la preghiera che viene elevata per questa persona coinvolta nell'infortunio – commenta Fra Roberto Benvenuto, cappellano del Cantiere e responsabile della Pastorale Sociale del lavoro della diocesi di Gorizia - la speranza è che tutto possa risolversi e che non ci siano gravi conseguenze per la sua salute».

«Naturalmente in una realtà grande e complessa come Fincantieri – continua il religioso - l'attenzione alla sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità per la salvaguardia della salute e della dignità umana. Attendiamo di capire meglio ciò che è avvenuto, intanto sono vicino a tutte le persone coinvolte».

Poco fa, il sindaco Anna Maria Cisint si è recato in cantiere dove ha incontrato il direttore dello stabilimento, l’ingegner Cristiano Bazzara. «Il direttore ci ha spiegato la dinamica dell’incidente che è ancora in fase di accertamento – sono le parole di Cisint - ci dispiace tantissimo per quanto accaduto. Seguiamo direttamente questa situazione intollerabile. Il lavoro sicuro è ancora un obiettivo molto lontano».

Da quanto emerso nel colloquio tra sindaco e direttore, e a seguito delle verifiche sul personale delle aziende al lavoro, non sembra ci siano altri feriti coinvolti o operai caduti in acqua come pareva in una prima ricostruzione. Seppure la situazione risulta molto seria, l’uomo coinvolto nell’incidente è vigile e la sua vita non è in pericolo. «L’azienda Fincantieri – conclude il sindaco – non è un corpo separato dalla città. Quanto succede va raccontato. Ci stringiamo vicino alla famiglia e a tutti i lavoratori che vivono momenti molto difficili».

In aggiornamento

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