San Nicolò porta doni a Grado, festa con i bambini alla scuola Dante

Tante le domande rivolte al santo che si è presentato suonando la campanella.

Uno sprazzo di normalità anche alla Dante Alighieri di Grado. San Nicolò, il santo e vescovo di Bari tanto famoso e amato dai bambini, è entrato a scuola suonando il suo campanello, vestito da vescovo e portando dei piccoli doni da porgere ai bambini. Ha incontrato le varie classi accompagnato dall'insegnante di religione Christian Franetovich, dove ha raccontato la sua storia e chiesto ai bambini qualche poesia, canto o preghiera come regalo.

In alcune classi i bambini hanno intonato la tradizionale canzone alla "Madonnina del mare". San Nicolò è stato accolto con entusiasmo e stupore da tutti i bambini che nell'incontro hanno rivolto molte domande al vescovo, tra cui se è amico di Gesù e Babbo Natale. “Un grazie al dirigente scolastico per aver concesso la possibilità di realizzare l'iniziativa e a tutti gli insegnanti che l'hanno promossa e sostenuta”, raccontano gli insegnanti. Sperando, come ha ricordato anche San Nicolò, che il futuro sia migliore e anche la pandemia COVID 19 possa passare presto, l'iniziativa abbia dato ai bambini e non solo un segnale di ripresa, ma soprattutto di speranza. La storia del vescovo di Bari ricorda ai bambini che la loro vocazione è quella di essere buoni cristiani e bravi cittadini nelle piccole cose e situazioni della vita.

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