‘Gradisca Historica’ celebra i Patroni Pietro e Paolo con danza, mercatini e rievocazioni medievali

La Fortezza rivivrà le sue origini. Inaugurazione in Corte Marco d’Aviano con il saggio spettacolo “Con forza e con grazia”. Aperte le prenotazioni per la ‘Cena in onore di Giovanni Emo’.

Saranno tre giornate che riporteranno la Fortezza tra Medioevo e Rinascimento. Dal 27 al 29 giugno infatti, Gradisca ritornerà ad essere quel borgo che si presentava ai tempi della sua fondazione. Lo farà in occasione dei festeggiamenti patronali dedicati ai Santi Pietro e Paolo. Quanto verrà proposto con “Gradisca Historica – I Santi Patroni e il Medioevo” – rassegna presentata stamane, 19 giugno, in municipio - non sarà una rievocazione ma si tradurrà nel recupero di quella memoria comune che caratterizza la città, anche dal punto di vista identitario. Si valorizzerà così il centro storico e quanto proposto avrà delle ricadute positive per lo sviluppo turistico e commerciale.

La tre giorni porterà nel cuore cittadino momenti di danza, rievocazioni, mercatini, villaggi storici d’epoca e momenti didattici. «Offriremo un nuovo momento di festa e di comunità – commenta il sindaco Alessandro Pagotto – una serie di iniziative che si collocheranno all’interno dei festeggiamenti in onore di San Pietro e Paolo». Alla presentazione odierna, ha partecipato anche il parroco don Gilberto Dudine che ha offerto la sua collaborazione nell’organizzazione degli appuntamenti che prenderanno il via venerdì 27 giugno alle 21 con l’inaugurazione in Corte Marco d’Aviano dove si svolgerà il saggio spettacolo “Con forza e con grazia”.

“Gradisca Historica” è un appuntamento promosso dagli assessorati comunali alla cultura e allo sport, curato da Diapaeson in collaborazione con Dramsam, Gradisca è, Accademia di Studi Medievali Jaufre Rudel, Gruppo d’Arme Guarnieri d’Urslingen e Amici della Buona Forchetta. Dopo l’avvio della manifestazione, il 28 giugno, dalle 10, il centro storico, via Della Torre, Largo XI Bersaglieri e l’ingresso del Castello ospiteranno il mercato con borgo e cucina storici. Alle 12.30, al Castello, avrà luogo lo spettacolo di armeggio. Alle mura del Castello poi, alle 18.45, si terrà il Torneo dei mangani. Alla sera, alle 20.30, in Corte Marco d’Aviano, sarà la volta del concerto “Al suon de’ pifari. Incontri e scontri tra Oriente e Occidente nella musica del Rinascimento” con La Pifarescha.

Nel giorno della festa patronale, il 29 giugno, a partire dalle 9, si ripeterà il mercato con borgo e cucina storici. Alle 12.30, Largo XI Bersaglieri farà da cornice allo spettacolo di scherma. Alle 18.30, in Duomo, si celebrerà la messa solenne. Dopo l’appuntamento religioso, all’ingresso del Castello, l’armeggio sarà nuovamente il protagonista del primo appuntamento serale cui seguirà, alle 21, in Corte d’Aviano, la “Cena in onore di Giovanni Emo”, Luogotenente della Patria. Per informazioni e prenotazioni si contatti l’indirizzo info@accademiajr.it.

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