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Gorizia, ultime firme al referendum sulla ciclabile: pressing su corso Italia
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Quasi raggiunto il minimo di firme per indirre la consultazione. Sabato arriva Emilio Rigatti.
La raccolta firme per salvare la pista ciclabile di corso Italia a Gorizia tocca quota 1.250 firme. Numero che fa ben sperare il comitato organizzatore di raggiungere presto la soglia delle 1.500 necessarie per indire il referendum a riguardo, dopo il via libera avto dal Comitato dei garanti sul quesito da proporre alla cittadinanza. Ossia se tenere o meno su strada il tracciato che da piazzale Saba arriva fino all'altezza del Teatro Verdi, opponendosi così al dietrofront deciso dal sindaco Rodolfo Ziberna, terminata la sperimentazione del senso unico. I lavori sono attesi a inizio settimana.
Per proseguire nella campagna, questo fine settimana sarà dedicato al tema con diversi banchetti ed eventi informativi in città. A partire da venerdì, quando la petizione sarà sottoscrivibile dalle 9.30 alle 12.30 presso la gelateria Scorianz di piazza De Amicis, mentre dalle 15 alle 19 il banchetto si sposterà sotto la galleria dell'ex Carigo in corso Verdi. Nello stesso punto, il comitato sarà presente anche sabato mattina, dalle 10.30 alle 13, e pomeriggio dalle 15 alle 19. Alle 17, ci sarà l'incontro con lo scrittore Emilio Rigatti, che ha fatto della bici non solo un modo per spostarsi ma vero e proprio di vita.
"Lui è sostenitore da sempre dell’uso della bici in genere - spiega Marino Clemente, esponente del comitato Sì Ciclabile -, non solo in città ma anche per viaggiare. L'incontro sarà un modo per guardare a un suo impiego in città, stimolando una sensibilità ambientale. In primis verso al'mbiente in cui viviamo e poi per quanto riguarda gli usi ecologici e salutari nel spostarsi". Insegnante e cicloviaggiatore, Rigatti supporterà l'iniziativa, dialogando con i proponenti e i cittadini, raccontando anche le storie che hanno poi dato vita ai suoi libri, dedicati all’andamento lento sulle due ruote.
La raccolta firme proseguirà anche in altri punti: sabato, ci saranno le postazioni fuori dall'Eurospin di via Trieste e dalla Coop di via lungo Isonzo (9.30-12.30). Nelle stesse ore di domenica, i banchetti saranno allestiti presso la chiesa di Sant'Andrea e la galleria di corso Verdi. Sul tema del senso unico, Clemente rimarca che "al sperimentazione è stata fatta male perché si doveva estendere anche alle vie limitrofe. I problemi di traffico sono stati causati da ciò, non si criminalizzi la ciclabile". Il costo dei lavori di ritorno allo situazione precedente è stata coperta con il prelevamento dal fondo di riserva, nell'ultimo consiglio comunale.
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