Gorizia, banchetti per il referendum sulla ciclabile: servono 1500 firme

Parte la raccolta in corso Italia, si può firmare anche in municipio. Il quesito.

Appare ancora ben lunga dal concludersi la vicenda della pista ciclabile a Gorizia. Dopo aver raccolto le prime firme per sottoporre il questito al comitato dei garanti, il comitato Sì ciclabile in corso Italia ha ricevuto l'ok per procedere e ora dovrà portare a raccogliere almeno 1.500 adesioni per poter organizzare il referendum sul collegamento. La raccolta partirà domani mattina e gli sforzi non si fermano nemmeno dopo la delibera della giunta che ha ufficializzato il ritorno del doppio senso nel viale.

"Mantenere la ciclabile su strada - spiega il gruppo in una nota - sarebbe la soluzione di mobilità leggera ottimale per l'asse principale della viabilità cittadina. Il quesito referendario proposto è 'Volete che la pista ciclabile di corso Italia rimanga interamente sulla strada?'", ricevendo l'approvazione dell'organo comunale chiamato ad esprimersi in merito. La soluzione sostenuta dal comitato "contribuirebbe a ridurre il traffico automobilistico migliorando la vivibilità e riducendo l'inquinamento".

In particolare quello "da polveri sottili ed acustico" prosegue la nota. Il tutto "nel contesto di un'applicazione rapida ed estesa del Biciplan, in fase di realizzazione all'interno del Piano del traffico". La raccolta partirà quindi sabato, mattina e pomeriggio, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Prosegeuirà domenica mattina dalle 10 alle 13. in corso Italia, all'incrocio con via IX agosto presso la Botteguccia.

Sarà possibile firmare anche presso lo sportello dell'Ufficio elettorale del Comune fino al 10 gennaio, dalle 10 alle 12. "Ricordiamo che sono state convalidate 233 delle firme di sottoscrittori che quindi non devono firmare nuovamente, pena l'annullamento della firma. Invitiamo caldamente i cittadini a partecipare" conclude il comitato.

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