Gorizia presta una stradina a Šempeter-Vrtojba, il caso sul confine

Il curioso caso ha riguardato la stradina comunale a fondo naturale, lunga qualche centinaio di metri, collocata a est del Parco Basaglia.

Le case si trovano nel territorio di Šempeter-Vrtojba, ma per la realizzazione di interventi di scavo è necessario intervenire su un’area in Italia. Questo il curioso caso a Gorizia che ha riguardato la stradina comunale a fondo naturale, lunga qualche centinaio di metri, collocata a est del Parco Basaglia e confinante a ovest con la Slovenia. Per soddisfare la richiesta presentata al Comune dall’amministrazione municipale d’oltreconfine, è stato fatto ricorso a una procedura inedita.

Questa ha così portato alla concessione in uso della strada in modo rapido. Con un unico atto sono state effettuate dagli uffici comunali goriziani autorizzazioni e procedure dal punto di vista patrimoniale e da quello del Codice della strada, rilevando la compatibilità urbanistica. Quindi con la concessione in uso del sedime stradale rilasciata a titolo gratuito, per 50 anni il municipio sloveno è autorizzato all’occupazione permanente della stradina.

Qui potranno essere ora eseguiti i lavori per le infrastrutture tecnologiche a rete a servizio della comunità, in particolare degli edifici che si affacciano sulla strada ma che si trovano oltre confine. L'area si trova poco distante dall'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto, nella stradina che corre a destra dell'ex casermetta del valico da anni abbandonata. Il tutto è regolato in base all’articolo 29 del vigente Regolamento comunale del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico. 

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