Il carnevale invade Gorizia, trionfo carro Doberdò e gruppo Marcottini

In tantissimi per le vie della città ad ammirare carri e gruppi, tra i temi il riscaldamento globale e i cattivi di Batman.

Tornano a suonare le sirene antincendio a Gorizia, ma nessun piromane è all’opera. A infiammare le strade, stavolta, sono state le maschere e i carri che hanno sfilato oggi per il centro cittadino. Se gli incendi di quest’estate hanno drammaticamente segnato il Carso, non potevano non tornare proprio come uno dei temi principali della prima sfilata di Carnevale dall’inizio della pandemia. Un Carnevale, quello goriziano, che è ritornato in grande stile facendo sfilare venti gruppi provenienti da un’area transfrontaliera che si estende dal Carso al Collio, passando per la Bisiacaria.

A introdurre la sfilata, alle due del pomeriggio, è stata la banda di Fiumicello “Tita Michelas”, che ha guidato il corteo lungo un percorso che è iniziato da via Oberdan, ha raggiunto Piazza del Municipio passando per via Roma, per poi svoltare per via XXIV maggio e finire in corso Verdi. Proprio ai Giardini Pubblici si trovava il palco da cui ha potuto osservare la sfilata una giuria composta da Dario Balzan, rappresentante del Carnevale isontino, dall’assessore al Turismo Luca Cagliari, dal presentatore Roberto Peric e dai rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’organizzazione: Laura Galbato per la Pro Loco di Gorizia e Roberto Donda del Centro tradizioni San Rocco.

Ad aggiudicarsi il primo posto per la categoria dei Carri è stato il gruppo di Doberdò del Lago, premiato per aver goliardicamente esorcizzato Grisù, il draghetto che nella popolare serie animata degli anni Settanta ambiva a diventare un pompiere. Un simpatico omaggio, quindi, al fondamentale ruolo svolto quest’estate e non solo dagli uomini e dalle donne dei vigili del fuoco e dei gasilci d’oltre confine. Al secondo posto si è classificato lo Zio Sam di San Pelagio (Duino Aurisina), mentre terzo è arrivato il carro di Medeazza dedicato ai personaggi della DC Comics Joker, Harley Quinn e Batman.

Per la categoria dei gruppi mascherati, molto apprezzati sono stati gli spazzacamini di Marcottini, frazione di Doberdò, che hanno ottenuto il primo posto anche per le belle coreografie eseguite durante la sfilata. Secondi sono arrivati i cavernicoli digitali di Santa Croce, che non hanno mancato di dimostrare la propria orgogliosa dimestichezza con gadget ormai obsoleti da diverse migliaia di anni. In terza posizione, infine, i calamari giganti di Opatje Selo (Miren-Kostanjevica), che vivrebbero certamente meglio in un mare più pulito.

Grande soddisfazione da parte di Cagliari per la riuscita della giornata, che ha visto la partecipazione e l’impegno di tanti gruppi, con 800 sfilanti. “Per questo devo ringraziare il lavoro svolto dalla Pro Loco di Gorizia”, ha concluso l’assessore al Turismo. La rassegna di eventi del Carnevale goriziano continuerà lunedì 20, con il concorso mascherato in piazza Vittoria riservato ai bambini, e mercoledì 22 febbraio, con il tradizionale Funerale di Re Carnevale.

Foto Daniele Tibaldi

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