Gorizia, Gusti di Frontiera 2025 diventa ufficialmente Borderless. Una vetrina sulle specialità enogastronomiche transfrontaliere

Gorizia, Gusti di Frontiera 2025 diventa ufficialmente Borderless. Una vetrina sulle specialità enogastronomiche transfrontaliere

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Gorizia, Gusti di Frontiera 2025 diventa ufficialmente Borderless. Una vetrina sulle specialità enogastronomiche transfrontaliere

Di Francesca Diviacchi • Pubblicato il 26 Set 2025
Copertina per Gorizia, Gusti di Frontiera 2025 diventa ufficialmente Borderless. Una vetrina sulle specialità enogastronomiche transfrontaliere

Dalla cucina locale alle specialità delle Capitali Europee della Cultura passate e future, il 19esimo Borgo celebra la collaborazione nel segno dello spirito Comunitario con laboratori, degustazioni e musica.

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L’edizione 2025 di Gusti di Frontiera diventa ufficialmente Borderless – senza confini - con l’inaugurazione del 19esimo borgo, ospitato per la prima volta nella suggestiva Piazza Transalpina/Trg Evrope, simbolo di unione tra Gorizia e Nova Gorica. L’inaugurazione di oggi, venerdì 26 settembre, ha visto la partecipazione del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, del sindaco di Nova Gorica Samo Turel, di Mija Lorbek direttrice dello Javni zavod GO! 2025 e la ministra dell’Agricoltura, delle Foreste e dell’Alimentazione Mateja Čalušić, che hanno presentato al pubblico il nuovo spazio dedicato alla cultura enogastronomica transfrontaliera.

«Questo borgo sarà un vero simbolo di collaborazione tra le nostre città – ha dichiarato il sindaco Ziberna – un luogo dove tradizione, gastronomia e cultura si incontrano senza confini. Gusti ha una lunga tradizione e la nostra speranza è che questo sia l’anno zero di molte altre edizioni, l’anno zero di una nuova vita tra le nostre amministrazioni, perché enogastronomia e cultura vanno unite insieme. Un grazie a tutti voi».

Samo Turel ha poi aggiunto «Il Borgo Borderless dimostrerà quanto possiamo fare insieme: promuovere i nostri prodotti locali, valorizzare il territorio e accogliere visitatori da tutta Europa. Siamo contenti che la Piazza Transalpina e tutto il territorio Borderless stiano vivendo ogni giorno, con o senza manifestazioni. Ringrazio le altre Capitali della Cultura, passate e future, per aver portato la loro enogastronomia da noi. In questi giorni ci sarà da assaggiare molte delizie, godere di concerti e sono felice che alla manifestazione già tradizionale a Gorizia quest’anno abbiamo aggiunto Gusti Senza Frontiera.»

Il programma del borgo si svilupperà lungo tutto il weekend con laboratori, degustazioni e attività per tutte le età. Venerdì 26 settembre si aprirà con il “Laboratorio per il futuro del cibo”, che permetterà ai visitatori di sperimentare fermentazione, liofilizzazione, distillazione, preparazione di tinture alle erbe, kombucha e birre artigianali, accompagnato dagli stand enogastronomici che proporranno le specialità della Settimana dei Ristoranti On the Road, i prodotti locali e le offerte delle Capitali Europee della Cultura passate e future come Slovacchia, Finlandia, Repubblica Ceca e Macedonia del Nord.

Non mancheranno le proposte dell’Associazione Senza Meja, che riunisce giovani viticoltori transfrontalieri, e dei produttori di Sapori del Goriziano, che valorizzano i sapori tradizionali del territorio, oltre al progetto GO! Pasta, dedicato alla riscoperta di cjarsoni e žlikrofi tipici del Friuli e della regione di Goriška. I bambini potranno partecipare a laboratori creativi e giochi tradizionali, mentre nel pomeriggio saranno previste due visite guidate per scoprire la riqualificazione della piazza transfrontaliera. La giornata si concluderà con il concerto degli Elevators accompagnati dalla Big Band RTV Slovenija.

Sabato 27 settembre le attività enogastronomiche e culturali continueranno a coinvolgere i visitatori, con laboratori per grandi e piccoli, momenti di degustazione e passeggiate nell’Oasi Verde. Nel pomeriggio è previsto il concerto del coro Pro Ars Skopje, mentre in serata il palco sarà animato da Magnifico con la sua band, seguito dalla Gong Orchestra con i Balkan Boys.

Domenica 28 settembre il borgo continuerà con laboratori, stand gastronomici e approfondimenti sui sapori della Goriška, chiudendo il programma con il concerto finale della Big Band NOVA, offrendo un’esperienza completa di cultura, gastronomia e intrattenimento per tutti i visitatori.

Mija Lorbek ha sottolineato l’importanza dell’offerta culturale accanto a quella enogastronomica «Ciò che mi rende felice è che, oltre all’offerta culinaria, ci sarà anche un ricco programma culturale in questi giorni. Si potrà visitare la mostra di Zoran Music e molte altre iniziative». La ministra Mateja Čalušić ha definito il festival «un potenziamento della manifestazione tradizionale, un festival senza frontiera frutto della collaborazione e condivisione tra Gorizia e Nova Gorica, unite nel ruolo di Capitali Europee della Cultura. La nostra regione è famosa per la storia delle sue persone e per i gusti e le tradizioni che non conoscono confini. Proprio la gastronomia esprime al meglio l’unione delle culture e la condivisione dei ricordi. Gusti Senza Frontiera è una piattaforma per rafforzare l’identità locale, promuovere lo sviluppo sostenibile e favorire la cooperazione».

A chiusura della conferenza, i sindaci si sono messi ai fornelli: Rodolfo Ziberna ha preparato i Žlikrofi sloveni e Samo Turel i Cjarsons friulani, mentre la ministra Mateja Čalušić ha assaggiato le specialità. Un momento conviviale che ha unito simbolicamente le due città e celebrato la cultura enogastronomica senza confini.

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