Gorizia, a Debora, Miriam e Leonardo i premi di studio della Scuola Locchi intitolati a Borghes e Zalateu

Nel saggio finale della sezione musicale, un'esibizione canora e delle letture hanno omaggiato la Capitale Europea della Cultura.

Emozione e soddisfazione si sono mescolati al saggio finale del percorso musicale della Scuola media “Locchi”, tenutosi ieri pomeriggio di fronte alla platea gremita del teatro Bratuž. Lo spettacolo, presentato come da tradizione dall’ex professoressa Paola Poniz, si è configurato come una vera e propria performance in omaggio alla Capitale Europea della Cultura grazie all’alternarsi dei brani musicali con letture legate alla storia del territorio e selezionate dalla docente Mariapia Torre.

In pieno spirito Go!2025, ricordando anche la partecipazione di alcuni alunni al coro transfrontaliero che ha accolto i presidenti Mattarella e Musar l’8 febbraio scorso, il concerto si è aperto con l’Inno di Mameli affidato all’ orchestra della classe IIIB composta da Maria Vittoria Ciceri e Marija Viktorija Tavčar al pianoforte e, alle percussioni, Andrea Ziani, Sofia Coppola, Clara Pattini, mentre l’inno nazionale sloveno “Zdravljica” è stato eseguito dall’orchestra della IIB.

Emily Brockmann ha quindi letto alcuni versi tratti dalla “Sagra di Santa Gorizia” di Vittorio Locchi mentre una Tradizionale Danza Peruviana è stata proposta dalle chitarre di IB Leonardo Fasone, Diletta Finotto, Giada Gambino, Adriano Olivieri, Nicole Schiavo e Tommaso Sfiligoi. “Sarabanda” di Rameau è stato eseguito al pianoforte da Simone Di Rienzo e Wang Jun Hao, rimasto sul palco assieme a Enan Saipi per il “Bourlesque” di Mozart padre.

La celebre “Marcia” de “Lo schiaccianoci” di Čajkovskij è stata affidata ai flauti di I, II e IIIB: Eleonora Carbonari, Giulia Chiti, Nina Crasnich, Giorgia Flenda, Federica Ziani, Anna Bonetto, Chiara Bonetto, Giovanni Lanza, Qiannuo Lu, Martina Nanut, Amelie Druffuca, Diahe Giovanni Kande, Samuel Paluzzano e Irene Stella. Successivamente Eleonora Carbonari ha dato lettura di un brano di “Addio alle armi” di Ernest Hemingway mentre Gabriele Firrincieli ha eseguito al pianoforte “A swinging solo Glad and groovy” di Birch. Il “Kaiserquartett” di Haydn è stato proposto dai violini Michele Ambrosi, Giorgia Ambrosio, Anna Olivieri ed Elina Sadiki accompagnati dalla viola di Nicola Kappel e dal pianoforte della professoressa Francesca Ceccarello.

Un tocco di leggerezza è stato offerto da “I Feel pretty” tratto da “West Side Story” e suonato dai flauti di 1B Eleonora Carbonari, Giulia Chiti, Nina Crasnich, Giorgia Flenda e Federica Ziani. Riccardo Cevaro e Andrea Ziani si sono affiancati al pianoforte per uno “Swing” di Cornick, mentre l’arrangiamento del brano Tradizionale cinese “Mo-Li-Hua” ha visto sul palco l’orchestra di IB con, al pianoforte, Stefania Cvejič e Pietro Tafani, allo xilofono Riccardo Cevaro, alle percussioni Daniel Espinal Pisani e Gabriele Firrincieli.

Le atmosfere sudamericane di “Guantanamera” e “The clown” di Hamori hanno visto protagonisti i flauti di 2B Anna Bonetto, Chiara Bonetto, Giovanni Lanza, Qiannuo Lu e Martina Nanut. La “Russisches Zigeunerlied op. 462 N.2” di Popp è stata eseguita al flauto da Anna Bonetto con accompagnamento al pianoforte di Riccardo Cevaro cui è seguita una pausa letteraria con alcuni passi del libro “Lyduska, la vita tra due mondi della contessa di Salcano” di Anna Cecchini da parte di Pietro Tafani.

“America” di Bernstein è stata quindi suonata dai violini Stella Borlini, Eleonora Fumo, Leonardo Marangotto, Debora Ogbeide e Ginevra Zotter seguiti al pianoforte da Clara Pattini mentre Maria Vittoria Ciceri e Marija Viktorija Tavčar al pianoforte hanno proposto “Fairy Tale” di Arenski. Per “Tutti fluti” di Fote sono saliti sul palco i flauti di 3B Amelie Druffuca, Diahe Giovanni Kande, Samuel Paluzzano, Irene Stella con, al pianoforte, Andrea Ziani. I ritmi pop di Michael Jackson con “Billie Jean” hanno animato la platea grazie alle chitarre di IIIB Stefano Culot, Debby Ogbeide e Cecilia Sinicropi mentre si è tornati al repertorio classico con Haendel ,“Andante dalla Sonata a Tre in La Magg.” affidato al flauto di Amelie Druffuca, al violino di Leonardo Marangotto e al pianoforte di Maria Vittoria Ciceri.

Dal pianoforte di Andrea Ziani sono uscite le note di Beethoven con “Allegro dalla Sonata in fa min. op. 2 n.1”, mentre “Action Movie” di van Cathy e David Blackwell seguito da “Habanera” di George Bizet è stato proposto dai violini di I II e IIIB Emily Brockmann, Jihad El Aarrim, Jon Kryeziu, Thea Lovini, Gonzalo Lucero, Michele Ambrosi, Giorgia Ambrosio, Anna Olivieri, Elina Sadiki, Stella Borlini, Eleonora Fumo, Leonardo Marangotto, Debora Ogbeide e Ginevra Zotter accompagnati dalla viola di Nicola Kappel e dal pianoforte della professoressa Francesca Ceccarello e Andrea Ziani.

“Andante” di Bon è stato eseguito dall’orchestra di IIIB con, al pianoforte, Clara Pattini e Marija Viktorija Tavčar, allo xilofono Andrea Ziani e alle chimes Maria Vittoria Ciceri, esecuzione che ha preceduto la cerimonia di consegna dei premi di studio intitolati alla memoria di Roberto Borghes e Iacopo Zalateu. Il toccante momento, introdotto dalla dirigente Alessandra Putortì, ha visto protagonisti Debora Ogbeide di III B, Miriam Esposito di III A e Leonardo Marangotto di III B che si sono distinti sia per l’impegno e la serietà nello studio sia per l’atteggiamento maturo e altruistico dimostrato nei tre anni di percorso scolastico.

A seguire e in conclusione della serata, Adriano Olivieri ha dato lettura dall’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all'inaugurazione della "Prima Capitale europea della cultura transfrontaliera Go! 2025" dell’8 febbraio 2025 e l’esecuzione dell’ “Inno alla Gioia di Beethoven proposto dall’orchestra di IIIB, i flauti e violini di IIB, Riccardo Cevaro, Gabriele Firrincieli, Maria Vittoria Ciceri, Clara Pattini al pianoforte e alle percussioni Sofia Coppola, Marija Viktorija Tavčar e Andrea Ziani. Lo spettacolo è reso possibile dall’annuale impegno delle insegnanti di strumento della sezione musicale, Paola Selva per la chitarra, Daniela Brussolo per il flauto, Silvia Zazzaro per il pianoforte e Daniela Monica Bon per il violino con il contributo dei colleghi Giulio Chiandetti e Francesca Ceccarello. 

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