IL PROGRAMMA
Gorizia, la danza incontra il territorio con il progetto itinerante 'One Dance European City’

Il progetto transfrontaliero, realizzato da ArtistiAssociati in collaborazione con il Comune di Nova Gorica, porterà nove performance nei luoghi storici di Gorizia e Nova Gorica.
Oggi, lunedì 29 settembre, a Gorizia, presso la BorGo Live Academy in via Rastello – il nuovo spazio di ArtistiAssociati – è stato presentato ufficialmente il progetto “ODEC. One Dance European City”, un’iniziativa che unisce Italia e Slovenia attraverso il linguaggio della danza. Nato dalla collaborazione tra ArtistiAssociati e il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica, con la partecipazione della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, gestito dal Gect Go. Alla conferenza stampa erano presenti Walter Mramor direttore artistico di ArtistiAssociati, Mirjam Drnovšček direttrice del Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica, Raffaele Filace in rappresentanza della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Patrizia Artico Assessore alla Capitale europea della cultura, Fabrizio Oreti Assessore alla cultura del Comune di Gorizia, Majda Petejan Assessore alla cultura del Comune di Nova Gorica e Romina Kocina direttrice del GECT GO.
«Un percorso a tappe dove la danza incontra il territorio» così è stato presentato ODEC, progetto internazionale che porta la danza e le performing arts nel cuore della conurbazione transfrontaliera di Nova Gorica e Gorizia. L’iniziativa prevede nove spettacoli, creati da alcuni dei coreografi contemporanei più rilevanti, che saranno ospitati in luoghi di grande valore storico, trasformando la città in un percorso artistico a tappe. L’obiettivo è offrire agli abitanti e ai visitatori un’esperienza immersiva e dinamica, rafforzando la visione di GO! 2025 di una città unica e senza confini.
«Oggi presentiamo un progetto che si inserisce nella grande proposta di ArtistiAssociati per GO! 2025 – sono state le parole del direttore artistico Walter Mramor - È un anno speciale e intenso, che ci sta già regalando soddisfazioni incredibili, sperando che restino nel tempo». Commentando ODEC ha poi aggiunto «Abbiamo immaginato che la danza potesse vivere negli spazi della città e, attraverso una passeggiata, trasformare quei luoghi e renderli unici. Grazie alla collaborazione con il Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica e con Aterballetto, il progetto dà vita a un’unica città unita dalla danza». Alle sue parole si è unita anche Romina Kocina che ha voluto sottolineare che «ODEC è stato finanziato già nel primo bando del programma di Interreg Italia-Slovenia e siamo molto contenti di ciò che siete riusciti a organizzare. Questo progetto ci permetterà di attraversare le due città incarnando pienamente lo spirito “No Borderless”».
Il percorso si svolgerà in parte a piedi e in parte con shuttle bus, con una durata complessiva di circa due ore e mezza. Ogni giornata prevederà due turni distinti: la mattina il percorso partirà da Nova Gorica verso Gorizia, con ritrovo alle 10.15 al Teatro Nazionale Sloveno, mentre nel pomeriggio sarà la volta del tragitto inverso, da Gorizia a Nova Gorica, con ritrovo alle 14.15 alla BorGo Live Academy in via Rastello. In ciascun turno i partecipanti potranno assistere a tutte e nove le performance e, al termine del percorso, verranno riaccompagnati al punto di partenza. Gli appuntamenti si terranno giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 ottobre, e sabato 18 e domenica 19 ottobre, con due turni giornalieri alle 10.30 e alle 14.30. La partecipazione è gratuita previa registrazione tramite il sito goriziadancefestival.it alla pagina ODEC, ma i posti sono limitati.
Anche gli assessori hanno voluto sottolineare l’importanza del progetto per il territorio e per la cultura. Patrizia Artico, Assessore alla Capitale europea della cultura, ha dichiarato «Qui mi sento di famiglia, perché ArtistiAssociati sono amici con i quali condividiamo un sogno, ovvero far emergere le grandi potenzialità del nostro territorio transfrontaliero e valorizzarne la bellezza, sia materiale che immateriale. Questo progetto è stupendo, e sono certa che si realizzerà qualcosa di grande e impattante. Da GO! 2025 parte un futuro fatto di arte e danza, costruito con un vero lavoro di squadra». Fabrizio Oreti, Assessore alla cultura del Comune di Gorizia, ha aggiunto «Voi siete un esempio importante perchè ciò che stiamo facendo oggi non si esaurirà qui, ma continuerà nel tempo. ODEC permette l’avvio di un nuovo percorso culturale che proseguirà anche alla fine dell’anno della Capitale, perché sappiamo che il nostro futuro è strettamente legato alla cultura».
Il percorso di ODEC da Gorizia a Nova Gorica partirà alla BorGo Live Academy con “Near Life Experience” di Angelin Preljocaj e proseguirà a Palazzo de Grazia con “A Gig” di Diego Tortelli. Alla Fondazione Carigo andrà in scena “Platform 02” di Ina Lesnakowsky, mentre all’Istituto Madri Orsoline si terrà "KUXAPHE" di Pablo Girolami. In Piazza Transalpina sarà proposta “Eppur si muove” di Francesca Lattuada. Proseguendo verso Nova Gorica, il pubblico arriverà all’Eda Center con “De Gratiis, SHE walks up the stairs three times" di Dasa Grgie, al Municipio di Nova Gorica con "NLOCC – Nexus Luminoso Oltre i Confini del Corpo" di Anna Savanelli, alla Biblioteca pubblica France Bevk con "Afterimage" di Philippe Kratz, e al Teatro Nazionale Sloveno con "Dira Libido" di Giovanni Leonarduzzi. Il percorso da Nova Gorica a Gorizia verrà percorso al contrario.
In ciascuna tappa del percorso saranno, quindi, proposte le cosiddette micro danze, brevi performance della durata massima di dieci minuti. Raffaele Filace in rappresentanza della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ha spiegato che queste micro danze nascono dall’idea di portare la danza fuori dal teatro per farla vivere nel territorio, trasformando spazi piccoli all’interno di contesti più ampi e rigenerando lo sguardo sul luogo. «Attraverso la creazione e il mettersi in gioco, la danza può contribuire a far riscoprire la bellezza nascosta di alcuni luoghi e costruire una città ideale attraverso cultura e arte condivisa».
«Il nostro teatro è uno dei tre nazionali della Slovenia e, avendo lo spazio più grande, lo mettiamo a disposizione anche per altri progetti - ha preso parola Mirjam Drnovšček, direttrice del Teatro Nazionale Sloveno di Nova Gorica - Quest’anno è speciale per tutti noi e ODEC è uno dei progetti a cui abbiamo aderito per offrire spazi alla parte slovena del percorso». Majda Petejan, assessore alla cultura del Comune di Nova Gorica, ha aggiunto «Il Comune offre un forte supporto alla danza e sta lavorando allo sviluppo di un centro nazionale per questa disciplina. La cooperazione internazionale non è una novità, ma oggi, grazie alla Capitale europea della cultura, si riconosce l’importanza di progetti come questo con il supporto di livelli nazionali. Vi auguro grande successo».
Le compagnie che prenderanno parte a ODEC saranno il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto di Reggio Emilia, la Compagnia Arearea di Udine, la Compagnia Bellanda di Monfalcone, la House of Ivona di Fagagna e lo Studio Za Svobodni Ples di Lubiana. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Gorizia, il Comune di Nova Gorica, la Biblioteca pubblica France Bevk di Nova Gorica, la Fondazione Carigo, l’Epic Center, la Scuola primaria Sant’Angela Merici – Cooperativa Abimis, l’Eda Center, l’Educandato Uccellis di Udine e l’Associazione Danza e Balletto.
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