Festa Gorizia Corse al traguardo di Monte Carlo, porta a casa un punto

Festa Gorizia Corse al traguardo di Monte Carlo, porta a casa un punto

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Festa Gorizia Corse al traguardo di Monte Carlo, porta a casa un punto

Di Redazione • Pubblicato il 29 Gen 2024
Copertina per Festa Gorizia Corse al traguardo di Monte Carlo, porta a casa un punto

Grande festa per il club automobilistico, piazzatosi terzo tra gli italiani e 31esimo assoluto. Un gruppo di tifosi presente nel Principato.

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Ammirato, sognato, progettato e ora finalmente conquistato: il Rallye Monte-Carlo è una gara automobilistica leggendaria pari ad un'olimpiade, che l'equipaggio della Scuderia Gorizia Corse -formato dal pilota Federico Laurencich e dal navigatore Alberto Mlakar- ha affrontato per la prima volta riuscendo con grande impegno, sacrificio e determinazione a portare al termine. Il primo equipaggio goriziano nella storia del rally monegasco, unico del Friuli Venezia Giulia in questa edizione, ha così meritatamente ottenuto il 31esimo posto assoluto, terzo tra gli italiani (primo come debuttante), 17esimo di Classe RC2, 12esimo di campionato Wrc2 e decimo di Wrc2 Challenger.

La squadra torna in riva all'Isonzo con un punto mondiale, risultato ben oltre le aspettative. Dopo le verifiche amministrative svolte domenica 21 gennaio all'Automobile Club de Monaco, il duo ha effettuato da lunedì 22 a mercoledì 24 con un'automobile di serie i due previsti passaggi di ricognizione sulle prove speciali, dislocate in Francia per un percorso che in versione gara risultava di 17 prove per 325 chilometri cronometrati su ben 1650 totali. Nel frattempo, martedì la Skoda Fabia evo del team bergamasco Pa Racing passava le verifiche tecniche e nel tardo pomeriggio di mercoledì poteva essere testata dal duo nello shakedown.

L'insolito innalzamento della temperatura ha fatto svanire la neve sulle strade mentre ghiaccio, verglas e sporco hanno caratterizzato molti chilometri del percorso che in orario al buio è risultato ancora più difficile da decifrare ed affrontare. I ricognitori Cristian Terpin e Lorenzo Lamanda hanno efficacemente aggiunto alle note le correzioni sullo stato delle strade, così fin dalle prime due prove notturne di giovedì Laurencich-Mlakar hanno affrontato il percorso con maggiore sicurezza. Nella giornata di venerdì, nel primo passaggio sulle tre prove previste il ritmo è stato prudente, visto che lo affrontavano per la prima volta con l'auto da gara.

Nel secondo passaggio, invece, una sfortunata toccata ed incastro in un rail nella prova 7 ha causato un ritardo di almeno otto minuti scivolando dal gratificate 28esimo posto assoluto provvisorio su 68 equipaggi e quarto tra i 10 italiani al 45esimo assoluto. Al parco assistenza di fine giornata, c'è stata un'analisi costruttiva sull'andamento della gara, il ripristino accurato della vettura da parte del team e il caloroso incontro con i sostenitori della Gorizia Corse, presenti in massa a bordo strada già dalle prime prove. Il tutto ha dato una forte carica a Laurencich e Mlakar.

Stemperata la tensione, sabato è iniziato il vero divertimento e, a suon di tempi tra i migliori 25 assoluti con l'apice del 21esimo posto assoluto sulla 14ma prova, è iniziata una prodigiosa rimonta che è proseguita nelle tre rimanenti prove di domenica. Con grande concentrazione, il ritmo è infatti progredito e allo scollinamento del mitico Col de Turini, dopo l'ultima prova speciale, ormai il sogno di arrivare al traguardo era imminente. Al termine dell'ultimo trasferimento sono entrati nel Principato di Monaco e in Place de Casino sono saliti raggianti sul palco d'arrivo, per ricevere le meritate congratulazioni.

«Un obiettivo raggiunto - commenta Laurencich - dopo una corretta pianificazione e dopo una lunga e faticosa settimana tra test e la gara, abbiamo trovato tante difficili situazioni stradali che soprattutto nei primi due giorni ci hanno ostacolato. Quando abbiamo trovato il giusto equilibrio, abbiamo dimostrato il nostro valore, ci siamo divertiti e ci siamo meritati i risultati ottenuti: è un sogno realizzato con la ciliegina del punto mondiale in mezzo a vari professionisti e piloti con più partecipazioni». Mlakar rileva che «è stato difficile soprattutto a livello mentale, è andato bene con lo scambio di informazioni dei ricognitori e col sempre professionale team Pa Racing capitanato dal direttore sportivo Matteo Bottacin».

«Fantastico il supporto dei tifosi e delle tifose della Gorizia Corse presenti dappertutto» ha evidenziato. Il pilota ha quindi ringraziato i partner istituzionali Io sono Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, l'Automobile Club Gorizia, GO! 2025 Nova Gorica-Gorizia, tutti gli sponsor privati, Avto Moto Drustvo Gorica, il social manager Aris Prodani e la Scuderia Gorizia Corse. Per il suo navigatore, «questo nostro ambito traguardo resterà indelebile e aggiungerà valore alla lunga storia sportiva della Scuderia. Siamo orgogliosi di essere stati gli ambasciatori del nostro territorio in un evento mondiale, dove siamo stati ripresi più volte in diretta televisiva».

Il gruppo di tifosi era composto da Albert, Aleksi, Andrea, Alex, Boris, Chiara, Fabio, Francesco, Gianluca, Lara, Luca, Lorenzo, Marco, Max, Martin, Mauro, Selena, Stefano e Tamara.

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