Gorizia, l’artista serba Ana Vujović e le maestre merlettaie protagoniste di un happening corale in via Rastello

L’evento è il culmine di una residenza artistica nell’ambito del progetto Peripheral Visions. Il suo lavoro fonde confine, memoria e creatività femminile in una dimensione storica e transfrontaliera.

L’artista serba Ana Vujović arriva a Gorizia come protagonista di una residenza artistica transfrontaliera nell’ambito del progetto Peripheral Visions, promosso da IoDeposito e sostenuto dal Fondo per piccoli progetti GO! 2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.

Nata a Belgrado nel 1979, Ana Vujović è un’artista visiva impegnata a indagare criticamente le eredità storiche, le contraddizioni culturali e il ruolo della creatività femminile nei territori di confine. Superare i limiti imposti dall’eredità del passato e dalla società contemporanea aprendoli verso nuove prospettive: questo l’obiettivo della sua pratica, nella quale si avvale di una varietà di linguaggi e dei media della visual art.

La sua residenza per Peripheral Visions si concentra sulla storia dell’industria tessile, soffermandosi sul merletto quale simbolo di un sapere femminile radicato nella tradizione di entrambe le realtà ai due lati del confine. Attraverso pratiche partecipative e un approccio critico, l’artista riscopre questo patrimonio non come stilema del passato, ma come trama sensibile per generare nuove narrazioni e relazioni. Lontano da ogni intento nostalgico, il progetto intreccia storie, gesti e competenze per costruire un terreno comune, in cui il confine si riappropria del suo reale valore di luogo di scambio, ascolto e creazione collettiva.

Il momento culminante della residenza si svolgerà sabato 14 giugno, dalle ore 15 alle 19 in via Rastello: un happening gratuito aperto a tutti che vedrà l’artista e le maestre merlettaie della Scuola Merletti di Gorizia nel ruolo di protagoniste di un’azione corale. Sedute in cerchio e guidate da Ana Vujović in una danza gestuale, le partecipanti daranno vita a un intreccio di fili e mani, in cui la tradizione del merletto diventa gesto collettivo, corale e contemporaneo: una performance artistica, un’azione simbolica che invita a risignificare il confine come spazio di incontro, cura e creatività.

L’iniziativa si inserisce anche nel solco della preziosa eredità custodita dalla Scuola Merletti di Gorizia, oggi parte dell’Ente regionale per il patrimonio culturale – ERPAC FVG: testimone di un sapere femminile secolare, l’istituto rappresenta un riferimento vivo per la valorizzazione del merletto come patrimonio immateriale.

In caso di pioggia l’evento si svolgerà allo Spazio Cluster Multimedialità in viale D’Annunzio 3.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.