Gorizia, affidata la progettazione esecutiva del binario di raccordo con Nova Gorica. Lavori a conclusione entro il 2027

La ‘lunetta’ collegherà direttamente la linea ferroviaria Udine-Monfalcone con il tratto che va dal capoluogo a oltreconfine, riducendo i tempi di manovra nella stazione di Gorizia Centrale.

Si entra nel vivo dell’intervento che porterà al collegamento diretto della linea ferroviaria Udine – Gorizia – Monfalcone con il tratto Gorizia – Nova Gorica: è notizia di oggi che Rete Ferroviaria Italiana ha affidato la progettazione esecutiva della “lunetta” di Gorizia a Infrarail, che inizierà da subito l’iter previsto.

L’obiettivo dell’intervento è di evitare ai treni in direzione Nova Gorica le attuali manovre nella stazione di Gorizia Centrale, agevolando e riducendo significativamente i tempi per i collegamenti con la rete slovena, nell’ottica di potenziamento del traffico merci transfrontaliero.

Il progetto definitivo prevede la realizzazione della “Lunetta” a singolo binario per circa 1,4 km, con l’elettrificazione e una leggera variante di un tratto della linea storica lato Slovenia per circa 260 metri. Il contestuale spostamento del deviatoio d’ingresso al raccordo Sdag, sulla Gorizia - Nova Gorica, consentirà l’arrivo di treni da 750 metri anche all’interno del raccordato.

Sarà legato a questi interventi infrastrutturali l’adeguamento dell’attuale apparato di gestione della circolazione di Gorizia Centrale. L’investimento complessivo di RFI per l’attuazione del progetto supera i venti milioni di euro, e si inserisce nel vasto piano di ammodernamento della rete in corso nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Grande soddisfazione per la notizia da parte della senatrice Francesca Tubetti e del vicesindaco di Gorizia Chiara Gatta. «L’avvio della progettazione esecutiva della “Lunetta” ferroviaria di Gorizia segna un passaggio rilevante per Gorizia e tutto il Nord Est - così Tubetti - parliamo di un’infrastruttura dall’indubbia rilevanza strategica non solo per la zona direttamente interessata ma per tutto il Paese: è una dimostrazione concreta dell’attenzione del governo verso una comunità che ha fatto della cooperazione transfrontaliera la propria vocazione naturale». Sentiti ringraziamenti da parte sua «all’assessore alle infrastrutture del Fvg Cristina Amirante, per il prezioso supporto offerto nel raccordo con la Regione, che si conferma interlocutore solido ed efficace per lo sviluppo del territorio».

Di «momento storico nel ridisegno della mobilità locale e della connessione logistica del nostro territorio con la vicina Slovenia» parla invece Gatta, aggiungendo come la notizia sia «il risultato del lavoro puntuale portato avanti negli ultimi mesi dagli uffici comunali e da questa amministrazione, con la conseguente presentazione in consiglio e l’approvazione da parte di una conferenza dei servizi che ha visto convergere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Comune di Gorizia». «Questo è un progetto che dimostra la nostra volontà di accompagnare le trasformazioni infrastrutturali necessarie allo sviluppo di Gorizia», conclude il vicesindaco, elogiando «il costante dialogo e l’impegno della Regione nel sostenere concretamente le prospettive di crescita e modernizzazione della nostra città».

A conclusione della progettazione saranno avviati i cantieri delle opere che si prevede di ultimare entro il 2027. 

Foto Ivan Bianchi

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