Gorizia adotta il Peba, spazio ai cittadini per le ultime osservazioni fino al 3 luglio

Un lavoro «lungo, articolato e impegnativo» ma che «rappresenta l'intera cittadinanza». Importanza relativamente all'asse viario principale e turistico.

Dopo il percorso partecipativo che ha coinvolto portatori d’interesse, cittadini e associazioni, la giunta comunale di Gorizia ha proceduto all’adozione del Peba, il Piano Eliminazione Barriere Architettoniche, redatto dallo Studio Tabula Architetti Associati - Global Project. Il documento rappresenta uno strumento di programmazione previsto dalla normativa nazionale e regionale, che mira al superamento delle barriere architettoniche esistenti negli edifici pubblici, negli spazi urbani e nelle infrastrutture, per garantire la piena accessibilità e fruibilità a tutti, in particolare alle persone con disabilità o ridotta mobilità.

«Sono molto soddisfatta per il raggiungimento di questo obiettivo. È stato un lavoro lungo, articolato e impegnativo, che ha visto coinvolto l’Ufficio lavori pubblici, i progettisti, i portatori di interesse e tutta la cittadinanza», commenta l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti (in foto). E a proposito delle varie fasi del procedimento adottato per la stesura del documento, spiega come «abbiamo iniziato più di due anni fa, con l’individuazione delle aree su cui concentrarci, e dopo le prime mappature del territorio da parte dei progettisti dello studio Tabula, che ringrazio per la professionalità e la disponibilità dimostrate, è stata avviata la fase partecipata. Abbiamo promosso numerose riunioni e svariati sopralluoghi per sensibilizzare sul tema la popolazione, oltre che per verificare che le istanze dei portatori di interesse fossero ascoltate prioritariamente. Abbiamo avuto un grande riscontro al sondaggio rivolto alla popolazione, pubblicato sul sito istituzionale del Comune durante l’inverno, e abbiamo potuto così trarre importanti conclusioni, soprattutto per definire una scala di priorità degli interventi».

Il Peba adottato è consultabile da chiunque: da martedì 3 giugno per 30 giorni sarà possibile presentare ulteriori contributi. Proprio alla luce dell’importanza di questo strumento e della trasversalità di valori che rappresenta per l’intera cittadinanza, decorso il termine per presentare le osservazioni il piano sarà portato all’attenzione del consiglio comunale. Tutta la documentazione del PEBA sarà pubblicata sul sito del Comune di Gorizia, inoltre i principali elaborati in forma cartacea sono consultabili presso l’Ufficio tecnico, a cui possono essere richieste ulteriori informazioni.

Il processo partecipativo culminato nella stesura del Piano si è svolto in più fasi, attraverso la diffusione di informazioni e materiale illustrativo, consultazioni pubbliche rivolte in particolare alle associazioni di persone con disabilità e ai portatori di interessi del territorio, raccolta di osservazioni e segnalazioni, con l’integrazione delle proposte ricevute nel documento finale.

Nel territorio di Gorizia il Peba assume un’importanza particolare in relazione all’asse viario principale e turistico, che rappresenta una via di grande percorrenza e accesso a servizi e attrazioni del territorio. L’attenzione è stata focalizzata proprio su questo, con l’obiettivo di eliminare le barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali, negli spazi pubblici e nelle infrastrutture di collegamento, in modo da favorire un accesso agevole, sicuro e inclusivo per residenti e visitatori. Da sottolineare che il piano non solo consentirà di migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche di valorizzare il patrimonio turistico locale, promuovendo una mobilità sostenibile e senza ostacoli. 

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