Giovanni Bertoia debutta come regista, l'attore di Gradisca dirige Transumanza

Il corto verrà girato a luglio 2024 tra Tarvisio e Chiusaforte per poi proporlo ai principali festival, lanciata una campagna di crowdfunding per il finanziamento.

Parte in questi giorni, la campagna di crowdfunding per il cortometraggio "Transumanza", diretto da Giovanni Bertoia (nella foto) di Gradisca d’Isonzo e prodotto dalla casa di produzione Terroir Films, guidata da Massimiliano Milic. La triestina Zoe Pernici è l’attrice protagonista del film. L'opera racconta la storia del ritorno a casa di Carla in un paese incastonato tra le Alpi Giulie. Dopo un decennio lontano dalla sua terra, la vita di Carla viene stravolta alla notizia che il padre è malato. Ad aspettarla, c’è la sorella Anna, che non riesce ad accettare l’imminente morte del genitore.

Una disgrazia che non può essere rimandata porta così le due sorelle a ricostruire le fila di un rapporto andato perduto anni prima, quando Carla ha lasciato il Friuli per inseguire i suoi sogni lontano da casa. La trama è intrisa di profonde riflessioni sulla natura dell'amore familiare, sul significato del lutto e sull'importanza vitale di riconnettersi con le proprie radici culturali. Il ritorno di Carla, diventa infatti un'occasione per riscoprire e rafforzare i legami familiari e il profondo attaccamento alla sua terra d'origine, il Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo, il film sarà parlato in lingua friulana e in italiano.

“Transumanza” verrà girato a luglio 2024 tra Tarvisio e Chiusaforte con l’obiettivo di proporlo ai principali festival cinematografici a partire dal 2025. Il cortometraggio segna il debutto di Giovanni Bertoia come regista, unendo la sua comprensione della narrazione e della performance con le sue origini e le sue esperienze personali, promettendo un'opera cinematografica coinvolgente e autentica. Bertoia ha studiato recitazione e lavorato negli Stati Uniti per quasi dieci anni, rientrando poi in Italia e dedicandosi alla scrittura, formandosi presso la Scuola Holden di Torino.

La fotografia verrà curata da Matteo Calore, che collabora da vent’anni con il pluripremiato regista Andrea Segre con cui ha co-diretto “Trieste è bella di notte” (2023). La casa di produzione cinematografica, Terroir Films, si è già distinta per realizzare film con legati al territorio del Friuli Venezia Giulia e per l'attenzione speciale rivolta alla sua valorizzazione attraverso il mondo dell’audiovisivo. Con sede a Trieste, Terroir Films ha già prodotto diversi opere cinematografiche tra cui il film statunitense “Duino” per la regia di Juan Pablo Di Pace, i documenti “Drago” (2021) e il più recente “Dom” (2024) - che a breve uscirà su TV-Koper Capodistria, sulla storia della Lokanda Devetak di San Michele del Carso.

L'impegno nel realizzare questa opera cinematografica è stato supportato dal Fondo Audiovisivo Fvg, il Fvg Film Fund, l'Agenzia regionale per la lingua friulana, la Fondazione Pietro Pittini, la Fondazione Friuli e con il sostegno dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia e da Coop Alleanza 3.0. Tuttavia, Terroir Films ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni Dal Basso per coprire una parte significativa dei costi di produzione e post-produzione. La campagna offre interessanti ricompense, tra cui la possibilità di partecipare attivamente alla creazione di "Transumanza" e scadrà il 25 giugno 2024.

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