Giovani piromani a Gorizia, il sindaco: «Farli ragionare sull'accaduto»

Il sindaco plaude il lavoro degli investigatori e auspica una punizione esemplare.

Il piromane che ha creato non poca preoccupazione a Gorizia nel corso delle ultime settimane ora ha un volto. Si tratta di un gruppo di ragazzi minorenni, le cui generalità non sono state rese noti proprio per motivi anagrafici. In ogni caso, la Questura ha illustrato i dettagli dell'indagine, che ha visto impegnata la polizia di stato insieme a carabinieri e polizia locale. Dal canto suo, arriva il plauso del sindaco Rodolfo Ziberna alle indagini, che ha impegnato a lungo gli agenti.

Il primo cittadino ha accolto con grande sollievo la notizia dell'individuazione, da parte delle forze dell'ordine, degli autori dei diversi mini-incendi avvenuti negli ultimi mesi. Si tratta di ragazzi giovanissimi che sono stati segnalati al Tribunale per i minorenni di Trieste.
"Intorno a questi fatti, che hanno coinvolto abitazioni private e chiese, si era creata molta preoccupazione in città - rimarca il sindaco -, anche perchè è solo un caso che non ci siano stati maggiori danneggiamenti visto che c'era di mezzo il fuoco".

"Certamente questi ragazzini non si sono resi conto della grande stupidaggine che hanno fatto - ha aggiunto - e dei rischi che loro stessi hanno corso giocando a fare gli incendiari. La sfida sarà farli diventare consapevoli di questo. Non solo con una punizione esemplare, ma portandoli a ragionare sull'accaduto. Voglio ringraziare sentitamente la Questura, con la squadra mobile, i sarabinieri e la polizia locale che, attraverso un'azione sinergica hanno individuato gli autori degli inquietanti episodi rassicurando la città".

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