Futuro economico dell'autostrada slovena H4, Tubetti al commissario europeo Tzitzikostas: «Tutelare indotto economico e logistica dei territori transfrontalieri»

La senatrice difende il collegamento tra Europa occidentale e orientale Il consigliere regionale. Fasiolo chiede di «limitare al massimo danni gravi all'indotto» e aspica tutele sull’Autoporto di Gorizia.

La senatrice di Fratelli d'Italia Francesca Tubetti ha richiesto al Commissario europeo per i Trasporti e il Turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas di tenere in considerazione quelle che sono le ripercussioni economiche e logistiche sui territori transfrontalieri dopo la chiusura dell'autostrada slovena H4. «Il tratto autostradale gestito da Autostrade Alto Adriatico in Friuli Venezia Giulia, risulta essere il più trafficato da mezzi pesanti in Italia e tra i primi in Europa. Il valico autostradale di Gorizia Interporto, per via della sua posizione strategica, vede ogni giorno il passaggio di circa 5mila mezzi pesanti risultando il vero punto di collegamento tra Europa occidentale e Europa orientale» osserva Tubetti.

«Ci rendiamo conto benissimo, come sottolineato da Lei nella risposta datata 20 febbraio 2025 all’interrogazione dell’onorevole Alessandro Ciriani al Parlamento Europeo, che i lavori sull’autostrada H4 in Slovenia siano necessari per la sicurezza – continua la senatrice - siamo i primi a considerare le manutenzioni una priorità, su un’autostrada costruita tra l’altro con risorse anche italiane derivanti dall’ultimo conflitto mondiale con il Trattato di Osimo. Queste sono dovute alla chiusura totale del tratto Radzno - Nova Gorica, con annessa deviazione del traffico europeo non sloveno sul valico di Fernetti».

Nel suo intervento, Tzitzikostas ha fatto riferimento alla rapidità degli spostamenti di uomini e merci in un momento particolare per la politica europea. Proprio per questo Tubetti ritiene che la richiesta effettuata sia «in linea» con quanto indicato dal commissario. Sulla tematica interviene anche il consigliere regionale del Pd Laura Fasiolo che chiede si tuteli la Sdag dalla chiusura dell’arteria autostradale.

«È fondamentale che si dia la massima tutela al futuro economico e quindi alla tenuta dell'autoporto Sdag per evitare che la chiusura dell'autostrada slovena H4 gli sia fatale. Da sei mesi chiediamo la giusta attenzione da parte della politica attraverso le necessarie azioni volte a limitare al massimo danni gravi all'indotto. Ora vigileremo affinché ci siano gli investimenti che finalmente la Giunta ha promesso di stanziare nella prossima legge di assestamento». Fasiolo afferma questo replicando alla risposta della Giunta regionale all'interrogazione rivolta all'assessore regionale Cristina Amirante attraverso la quale ha riportato in Aula la vicenda.

«Sull'autoporto di Gorizia è stata costruita un'economia importante per il territorio e fondamentale per il suo sviluppo – aggiunge Fasiolo - per questo confido nella possibilità di sconti per i mezzi pesanti nel percorso Lisert-Villesse, come pure sull’abbattimento del peso delle tariffe doganali e sulle agevolazioni degli affitti per gli spedizionieri, ma soprattutto per l’utilizzo, che ho richiesto, dei parcheggi a titolo gratuito per i mezzi di tutta la logistica isontina e regionale, occasione di ristoro per Sdag dei mancati introiti. Una promozione della regione e pure un’opportunità di sgravare Fernetti da intasamenti, da file, che farebbero optare i conducenti per altri “approdi” evitando la nostra regione a favore del Veneto».

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