Fiumicello ricorda il suo Giulio, salta la fiaccolata a 6 anni dalla morte

Il ricordo a sei anni dalla scomparsa del giovane. I nomi dello spettacolo presenti.

Sei anni fa, il telefono di Giulio Regeni smetteva di squillare per sempre, dando inizio a un’intricata ricerca della verità ancora lontana dall’essere conclusa. Martedì sera sera, la comunità di Fiumicello Villa Vicentina ricorderà la figura del giovane ricercatore, ritrovato senza vita fuori dalla città del Il Cairo, insieme alla famiglia e a numerose personalità che da tempo si sono schierati per chiedere risposte. Anche questa volta, la fiaccolata per le vie del paese natale è stata annullata per evitare assembramenti.

Le celebrazioni nell’anniversario del giorno in cui la famiglia Regeni non ebbe più notizie del suo caro. Erano le 19.41 del 25 gennaio 2016 quando l’ultimo messaggio è partito dal suo telefono, diretto alla fidanzata. Da lì a poco, lo studente di Cambridge venne rapito e ucciso, in condizioni ancora non chiarite e su cui l’Egitto ha rifiutato di collaborare per il processo sui propri agenti segreti inquisiti. Per mantenere viva l’attenzione sul caso, è stata così organizzata una giornata dedicata fin dalla mattina, quando sarà inaugurato il parco scolastico.

Questo sarà dedicato proprio a Regeni, davanti al plesso di via Ugo Pellis, a San Valentino, frequentato dal friulano quando era bambino. Una maratona di lettura, presso le panchine gialle installate nell’area, colorerà l’appuntamento con le voci dei più giovani. Tutti gli interventi saranno ripresi e trasmessi sui canali social di “Giulio siamo noi”. Dalle 17.30, invece, il tutto si sposterà nella sala civica con la presenza di numerosi ospiti, condotti da Matteo Macor e in diretta streaming su YouTube. Confermata la partecipazione di attori, attivisti e non solo.

Tra i nomi, ci sarà quello di Pif, Aboubakar Soumahoro, Stefano Accorsi, Mauro Biani, Ascanio Celestini, Gianni Cuperlo, Alessandro De Marchi, Giuliano Foschini, Giuseppe Giulietti, Luciana Littizzetto, Davide Romagnoni, Massimiliano Rossi, Lorenzo Terranera, Massimiliano Riva. La musica sarà parte integrante dell’evento, con le voci e le noti dell’Ensemble Romjan, diretta da Silvia Pierotti; Vinicio Capossela, Vincenzo Vasi alla batteria, Alberto De Grandis al basso e Alessandro Stefana alla chitarre. L’esibizione è organizzata in collaborazione con Euritmia-Onde mediterranee.

Alle 19.41, poi, scatterà il minuto di raccoglimento. A sei anni esatti da quel silenzio abissale che ha stravolto per sempre la vita della famiglia friulana e della sua comunità, l’amministrazione locale ha chiesto a tutti gli abitanti di esporre foto, cartelli, candele e bandiere in memoria. Una manifestazione tacita e diffusa, riempiendo i social di giallo, ossia il colore della campagna internazionale lanciata per chiedere giustizia.

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