Fiumicello non dimentica Giulio, candele accese per chiedere giustizia

Fiumicello non dimentica Giulio, candele accese per chiedere giustizia

la serata

Fiumicello non dimentica Giulio, candele accese per chiedere giustizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 26 Gen 2022
Copertina per Fiumicello non dimentica Giulio, candele accese per chiedere giustizia

Momento di raccoglimento in piazza, appello del presidente Fico per la verità.

Condividi
Tempo di lettura

Il silenzio cala su piazza dei Tigli. Come ogni 25 gennaio da sei anni a questa parte, Fiumicello si è fermata alle 19.41 per ricordare in silenzio il suo Giulio Regeni. Il giovane ricercatore ucciso in Egitto nel 2016 attende ancora giustizia, con la famiglia che ha rinnovato nuovamente l’appello per trovare un responsabile del crimine e processarlo. Un percorso osteggiato dalle autorità egiziane, che hanno negato l’estradizione dei quattro agenti dei servizi segreti individuati dai magistrati italiani, rischiando di far naufragare il processo.

Un epilogo che anche il premier Mario Draghi e il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, hanno sottolineato di non voler vedere nel corso del loro colloquio con i genitori. Un colloquio, questo, avvenuto il giorno prima delle celebrazioni tenutesi nel paese natale dello studioso, partendo dall’intitolazione del parco scolastico dove già da un anno ci sono le panchine gialle. Lì seduti, i ragazzi hanno dato vita alla prima maratona di letture, con la loro voce diffusa dagli altoparlanti nei diversi angoli del comune, a partire da quella piazza illuminata dalle candele.

Nel pomeriggio, l’adiacente sala Bison han visto alternarsi diversi esponenti del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo. Quasi tutti in videcollegamento, hanno voluto dedicare un pensiero a Regeni, a partire dal presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, che ha sempre espresso la propria vicinanza alla comunità. “Sono sei anni che Giulio non c'è più e ci manca davvero tanto. Io ribadisco totalmente e al 100% il mio impegno per la ricerca di verità e giustizia per Giulio Regeni. Il 2022 dovrà essere l'anno di una grande sinergia istituzionale”.

Sforzi che devono portare “sicuramente alla ripartenza del processo. Voi non avete mai mollato in questi anni, siete un esempio. Siete un esempio per lo Stato italiano. E lo stesso Stato italiano deve esservi vicino fino in fondo per ottenere tutto ciò che è giusto ottenere. Restituire dignità e verità a Giulio e a voi significa dare verità, giustizia e dignità a tutti gli italiani e allo stesso Stato italiano. Quindi andiamo uniti tutti insieme per far ripartire il processo e ottenere verità e giustizia”. Ha quindi accolto l’invito di accendere una candela in memoria.

Sul palco, il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Beppe Giulietti, ha consegnato il premio speciale alla famiglia e alla comunità friulana. Un riconoscimento deciso insieme all’associazione Articolo 21 e all’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. In presenza sono stati anche il cantante Vinicio Capossela, protagonista con il suo concerto, e il ciclista Alessandro De Marchi, il “rosso” di Buja. Già in mattinata, l’assessore comunale alla cultura, Eva Sfiligoi, ha rilevato che ”Partecipare oggi è scegliere di lasciare una traccia”.

"La targa di Fiumicello è un'azione ufficiale - ha commentato la madre di Giulio, Paola Deffendi, scoprendo la targa fuori dalle scuole -. Provo tanta emozione. In altri luoghi, però, chiediamo azioni concrete, le panchine gialle ad esempio. Ma a Fiumicello, dove Giulio e Irene sono cresciuti e hanno giocato, un parco dedicato a Giulio è cosa giusta”. In serata, la sindaca Laura Sgubin ha auspicato che le attività in ricordo del concittadino e per chiedere risposte proseguano nel corso di tutto l'anno, raccogliendo il supporto dell'intera colletività. Alla fine, la giornata si è conclusa con il flash mob ristretto, con le candele accese e rivolte al cielo.

Foto Enzo Andrian

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione