La Festa dell'Uva punta su sport e vino, tre giorni di eventi a Cormons

La Festa dell'Uva punta su sport e vino, tre giorni di eventi a Cormons

le novità

La Festa dell'Uva punta su sport e vino, tre giorni di eventi a Cormons

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 21 Ago 2023
Copertina per La Festa dell'Uva punta su sport e vino, tre giorni di eventi a Cormons

Tante novità e un percorso dedicato all'assaggio del vino. Si potrà volare in elicottero, si studia un nuovo nome dopo quasi 90 anni per l'edizione 2024.

Condividi
Tempo di lettura

Cormons prepara a stappare le bottiglie per la Festa dell’Uva, che per l’edizione 2023 promette diverse novità. La kermesse dedicata al frutto più celebre del Collio tornerà dal 15 al 17 settembre, ampliando i propri spazi in via Sauro e via Cancelleria, riempendo il centro storico di stand e soprattutto eventi. Alcuni erano già stati anticipati nei giorni scorsi e questa mattina è stato illustrato il programma ufficiale, strutturato a partire dallo scorso ottobre, nella sala di rappresentanza di Palazzo Locatelli.

“Questo è un evento - ha esordito il sindaco, Roberto Felcaro - su cui quest’anno abbiamo deciso di investire molto in termini di qualità e servizi per i visitatori. Vicino alla festa tradizionale, abbiamo incentrato molto il discorso sul mondo del vino ma pensando anche al ruolo di festa per i più giovani”. L’epicentro delle iniziative sarò quindi piazza XXIV maggio, ma diverse attività si terranno anche negli altri spazi della cittadina, a partire da piazzale Sfiligoi che ospiterà concerti come quello di Ruggero de I Timidi.

La piazza del municipio e la vicina via Matteotti, invece, offriranno il percorso enologico proposto dall’Associazione italiana sommelier (Ais) e Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav) in collaborazione con il giornalista Stefano Cosma. Ampio spazio sarà dato quindi ai vini autoctoni, con in programma anche masterclass e presentazioni dedicate ai vini rossi del Collio, al Pinot bianco giovane, agli spumanti e ovviamente alla Ribolla, la varietà più antica di questa zona transfrontaliera con una sua ricca selezione.

Mentre gli stand già presenti l’anno scorso saranno ingranditi, saranno presenti anche chioschi di street food con prodotti locali - in particolare dalla laguna di Marano e Grado - e della Carinzia, creando così un legame con le prime edizioni di Gusti di frontiera. E poi ci sarà il ricordo della storia, dato che la fiera di Cormons rimane tra le poche nate negli anni Trenta sotto la spinta dell’allora ministero dell’Agricoltura. Dagli archivi, infatti, è emersa una locandina del 1932 che riportava la sfilata dei carri allegorici.

Le mostre

Evento, quest’ultimo, che anche quest’anno lascerà il passo alla processione di trattori e gruppi folkloristici domenica pomeriggio, ma che sarà ricordato nelle 200 fotografie esposte in via Matteotti dalla Società Cormonese Austria: la mostra aprirà il primo settembre alle 18.30, con orari da lunedì a domenica dalle 10 alle 18, e chiuderà il 29 ottobre. Insieme a questa, saranno visitabili anche altre esposizioni nel Museo del territorio e in Sala civica, come la raccolta di etichette del Pelinkovac Abuja e sulla Grande guerra e conflitti attuali.

Lo sport

Tra le novità di quest’anno, ci sarà tanto sport a partire dai “padrini” della kermesse: i giornalisti Pierluigi Pardo e Marina Presello, volti noti per gli appassionati di calcio. Come spiegato dall’assessore agli eventi, Massimo Falato, “abbiamo immaginato una nuova serata di presentazione, ospitando amici che si sono innamorati di questo territorio dopo averlo visitato”. Se Presello è di casa, essendo friulana, Pardo è da tempo che frequenta il Collio per piacere e venerdì alle 18.30 condurrà il format Goal a Grappoli.

Oltre ai due giornalisti, sono attesi anche Francesco Guidolin, Francesco Repice, Aldo Serena e il “padrone di casa” Bruno Pizzul. “Parleremo di calcio e passione per il vino” ha rimarcato Falato, mentre ampio spazio sarà dedicato anche al ciclismo. Questo sarà protagonista con la gara "Vino di Pedalà" organizzata dal Collio Bike Team in notturna, nella sera di venerdì, ma anche con le dimostrazioni di e-bike e ciclostorico insieme alla Collio Brda Classic: attesi appassionati vestiti come i corridori degli anni Venti, con due ruote del periodo.

Sempre dedicato all’amore per i pedali è il nuovo premio del Comune in memoria di Enzo Cainero, che sarà consegnato a un ciclista friulano: “Lo abbiamo dedicato a una persona che ha fatto molto per il nostro territorio” così Felcaro. L’assessore alla cultura, Anna Bortolotti, ha quindi ricordato che da Trieste arriverà il Treno storico attorno alle 10. Infine, si potrà salire sull’elicottero dai Giardini della Pace per ammirare il Collio dall’alto: con 60 euro ci si potrà alzare in volo per 5/6 minuti, con il servizio di Elifriulia.

Nuovo nome

“Questa amministrazione è una fucina di idee che sono come l’uva, ossia vengono sù a grappoli” ha plaudito il consigliere regionale Diego Bernardis. Rilevando come si voglia "continuare su questa strada per far diventare la festa ancora più grande”, il primo cittadino ha ricordato che i preparativi sono “partiti già l’anno scorso con un comitato ad hoc insieme alle associazioni e ai commercianti”, aprendo le porte a un possibile cambio del nome dall’edizione 2024, magari con un concorso di idee per rinnovare l’appuntamento.

Foto Adriana Tecco/Facebook

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione