la serata
La festa di Nova Gorica premia 10 personalità, «no a visioni irreali su 2025»

Ieri la grande festa al Teatro Sng con esponenti del governo sloveno, istituzioni e associazioni. Premio Bevk a Tatjana Gregorič, tutti i riconoscimenti.
È stata una serata dedicata a chi lavora ogni giorno per la vita culturale e sociale di Nova Gorica e di tutta la Goriška, quella che ieri sera ha animato il Teatro nazionale sloveno Sng. Come da tradizione, in occasione della festa del Comune che cade nell’anniversario della battaglia di Gorizia, la municipalità ha assegnato i diversi riconoscimenti a personalità e associazioni che si sono contraddisti sul territorio. Una festa anche per i 76 anni dalla fondazione della città, nel solco dell’Anno di Ravnikar.
Non è mancato, infatti, il ricordo del celebre architetto jugoslavo, che firmò l’idea originale di nascita e sviluppo della “nuova Gorizia”. La sua impronta si legge ancora su diversi edifici e sulla centrale Erjavčeva ulica, il viale che porta dal valico del San Gabriele a piazza Bevk. Il suo genio ha toccato però numerosi centri della Slovenia, in primis Lubiana, tanto che il governo sloveno ha dedicato proprio a lui il 2023. Insieme al suo ricordo, è stato ovviamente sottolineato il grande obiettivo della Capitale europea della cultura.
“Tutti noi ricordiamo le parole quando venne fondata Nova Gorica - ha ricordato il sindaco Samo Turel nel suo discorso -, ossia voler creare qualcosa di bello e che brillasse oltre frontiera. Oggi non serve più brillare più di altri, lavoriamo tutti insieme. Non possiamo permetterci di avere visioni irreali sul 2025, abbiamo un sostegno eccezionale dallo Stato”. Ha quindi ricordato l’intesa transfrontaliera sul progetto di riqualificazione del piazzale della Transalpina, “sarà un elemento simbolico permanente che collegherà le due città”.
Sempre in ottica 2025, sul palco e nei vari video di presentazione dei premiati si sono esibiti i ballerini della Mn Dance company, diventata la compagnia ufficiale di GO!2025. Ben 10, quindi, i soggetti che hanno ricevuto altrettanti riconoscimenti dalle mani del sindaco. Il più prestigioso è stato assegnato a Tatjana Gregorič: ex giornalista radiofonica, oggi professoressa di musica, da cronista ha seguito gli eventi culturali, li ha commentati e portati all'attenzione del pubblico più ampio, attraverso le frequenze di Radio Koper e Ars.
È principalmente grazie a lei, quindi, se l'impulso culturale nella regione del Primorska settentrionale e oltre i confini è stato ascoltato dal pubblico in tutta la Slovenia. Un merito che l’ha portata a ritirare il Premio Bevk, insieme al giovane storico Renato Podbersič. Autore di articoli accademici e divulgativi sulla storia di Gorizia, è anche un esperto della comunità ebraica locale, nonché un membro attivo dell'associazione Soška Fronta 1915-1917. Sodalizio, quest’ultimo, che festeggia 30 anni ed è stata premiata anch’essa dal Comune.
Sul palco sono saliti anche i rappresentanti dell’Associazione dei sordi e ipoudenti della Primorska settentrionale, che celebra 70 anni ed è l'unica organizzazione non governativa in questo settore in zona. In ottica sociale, premio poi a David Kožuh, che sta aprendo nuove strade in Slovenia nell'ambito dell'accessibilità all'arte e al patrimonio culturale per non vedenti e ipovedenti. Sforzi in campo culturale anche per la l'associazione culturale artistica Goriška Paleta, arrivata a 30 anni di attività con la propria galleria.
Riconoscimento poi a Jožef Markič, presidente dell'Associazione di intagliatori, intarsiatori e restauratori di Salcano, impegnato in diversi progetti sull’antico borgo e per tramandare il patrimonio immateriale dell’artigianato ligneo. Il titolo al padre francescano Niko Žvokelj è per il suo impegno nel monastero di Castegnavizza, aprendone le porte e la storia a turisti, vistatoti e studiosi. Matjaž Marušič è invece noto nella regione per la sua eccellente conoscenza della ferrovia Transalpina e il suo impegno nel trasporto ferroviario sostenibile.
Infine, l’ultimo premio è andato a Vencelj Anton per il suo lungo lavoro come giornalista per la RTV Slovenija a Nova Gorica e per il suo coraggio, la sua perseveranza e la sua determinazione nell'istituire TV Primorka, con un focus sulle storie delle persone comuni. Oggi è membro attivo della Società slovena per la salute del Cuore. Presenti in platea anche il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, insieme ai ministro degli Sloveni all’estero, Matej Arčon, e dell’Istruzione, Darjo Felda, insieme a diversi altri esponenti del governo Golob.
Foto Ana Rojc
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