Ronchi ricorda monsignor Virgulin nato 110 anni fa, torna la festa dei Mario

Stasera alle 17.30 in San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso officerà la santa messa in memoria del sacerdote e dei Mario di Ronchi.

Come da tradizione, il 19 gennaio di ogni anno, la comunità ecclesiale di Ronchi dei Legionari ricorda San Mario con "la festa dei Mario". In particolare, è anche un'occasione per fare memoria di monsignor Mario Virgulin (nella foto), parroco arciprete di San Lorenzo dal 1952 al 2000. Nato a Villa Vicentina il 6 febbraio 1914, fu ordinato sacerdote dal principe arcivescovo di Gorizia monsignor Carlo Margotti.

Ricoprì l'incarico di vicario economo a Quisca nel 1939. Parroco ad Aurisina dal 1940 al 1945 e a Ruda dal 1945 al 1952. Una volta arrivato a Ronchi, è restato nel cuore della gente attraverso la testimonianza del suo puntuale e paterno ministero pastorale. Fu nominato Canonico onorario del Capitolo metropolitano di Gorizia nel 1975. Morì a Ronchi il 13 novembre del 2000.

"Don Mario si sentiva come ultimo dei sacerdoti - scrissero don Lorenzo Boscarol e il professor Ferruccio Tassin nel libro che lo ricorda - non ha mai vantato meriti anche di fronte a quel delicato frangente della sua esistenza e della storia drammatica del suo popolo che non poteva non turbare la giovane esistenza del sacerdote appena trentenne".

"Stare dalla parte dell'uomo sofferente è stata la sua scelta in un tempo dove erano impensabili le posizioni terze - continuano gli autori - occorre accettare di esserci senza illusioni. Il tempo ha fatto giustizia nei confronti di ogni trionfalismo ideologico. Egli è vissuto oltre la caduta delle ideologie, ha servito l'uomo per l'amore di Cristo. Semplicemente".

Tenendo presenti questi valori e sentimenti, l'appuntamento per ricordare il sacerdote e i tanti Mario della comunità ronchese, è fissato per stasera alle 17.30 nella chiesa di San Lorenzo per la celebrazione della Santa Messa officiata dal parroco monsignor Ignazio Sudoso e dai sacerdoti dell'unità pastorale.

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