Fasiolo lancia l’allarme: «Così il Consorzio universitario di Gorizia è destinato a chiudere»

Il consigliere regionale dem denuncia la mancanza di investimenti e servizi, «servono subito azioni concrete per salvare la sede e rilanciare le funzioni consortili».

«Il progressivo impoverimento del Consorzio universitario di Gorizia, con diverse criticità lamentate da studenti e docenti negli anni, potrebbe portare alla sua definitiva chiusura. Oggi in Aula, l'assessore Rosolen ha infatti detto chiaramente che vista la situazione, il Consorzio non avrebbe più ragione di esistere».

Lo afferma il consigliere regionale Laura Fasiolo del Pd a margine della seduta della VI commissione riunita per esprimere il parere sulle linee guida per il diritto allo studio universitario 2024-2027.

Secondo Fasiolo, «manca un investimento importante di risorse e la valorizzazione dei corsi di laurea e dei servizi. Tra questi, sono necessarie convenzioni alternative alla mensa, dopo la sua chiusura a gennaio di quest'anno dovuta alle scarse presenze, e un potenziamento dei trasporti». Da qui la richiesta della consigliera di attivare «quantomeno un servizio bar, richiesto non solo dal personale, ma anche dagli stessi studenti.

Serve dunque avviare un ragionamento per aprire un punto di ristoro nell'area del Conference center di via Alviano». Per Fasiolo, infine, «è necessario mettere in campo queste e altre azioni di rilancio delle sedi decentrate delle università attraverso un rinnovamento e rilancio delle funzioni consortili».

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