L'export traina la ripresa anche a Gorizia, il mercato estero vale mezzo miliardo

Rimane importante il mercato verso l'Egitto, in particolare nella cantieristica. Cala la Cina.

L’export cresce in tutto il Friuli Venezia Giulia, inclusa la provincia di Gorizia. È questo il quadro che emerge dai dati Istat elaborati dall’Ires regionale, che mostra un balzo del +27,7% rispetto all’anno scorso. L’analisi, condotta dal ricercatore Alessandro Russo, riguardano il primo semestre 2021 e, per quanto riguarda il Goriziano, indicano una positività del 23,7%, maggiore dell’area di Udine che arriva a +22,5%. Segue Trieste (+25,9%) e soprattutto Pordenone, che sfiora il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

Le vendite estere regionali sono così pari a 8,1 miliardi di euro, di cui 550milioni solo nella provincia di Gorizia. La crescita registrata si riscontra in tutti i principali comparti dell’economia del Nordest: produzioni in metallo (+43,3%), macchinari e apparecchiature (+12,9%), mobili (+50%), cantieristica navale (+33,8%). In particolare, si può sottolineare l’ottima performance del settore del mobile, che ha determinato un risultato particolarmente positivo nella provincia di Pordenone (+38,9%, favorito anche dall’incremento delle vendite di elettrodomestici).

Il trend, comunque, è nazionale: la variazione è stata infatti del +24,2%. Su base annua l’incremento è stato molto rilevante per quasi tutte le regioni. Nell’ambito del Nordest si osserva una crescita analoga a quella nazionale (+24,6%). Tale dinamica è diretta conseguenza dei bassi livelli registrati nel secondo trimestre 2020, gravato dalle conseguenze negative dell’emergenza sanitaria. In Fvg, ad esempio, nel secondo trimestre di quest’anno l’export valeva complessivamente 4,8 miliardi di euro, contro i 2,7 dello stesso periodo del 2020.

Un balzo del +75,5%, quindi, e nel primo semestre 2021 si riscontra anche un notevole aumento del valore delle importazioni regionali (+29,7%), che non ha però intaccato l’avanzo commerciale (cresciuto di 745 milioni su base annua, +25,4%). In merito alle destinazioni geografiche dell’export, si osservano dei consistenti recuperi verso tutti i principali partner commerciali: Germania (+20,7%), Stati Uniti (+13,3%), Francia (+31,9%), Austria (+31,1%). Degno di nota il valore delle esportazioni regionali in Egitto (più di 436 milioni di euro nei primi sei mesi del 2021).

Queste sono attribuibili principalmente al settore della cantieristica navale e delle armi e munizioni. Si possono infine evidenziare delle flessioni che hanno riguardato le vendite in Cina (-11,7% su base annua, prevalentemente nel comparto della meccanica) e nei Paesi Bassi (-31,1%, concentrato nell’ambito delle apparecchiature per le telecomunicazioni).

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