Eventi e manifestazioni sul confine, il nodo sulle leggi diverse a Gorizia

Eventi e manifestazioni sul confine, il nodo sulle leggi diverse a Gorizia

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Eventi e manifestazioni sul confine, il nodo sulle leggi diverse a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 31 Gen 2024
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Accolto oggi in Regione il ministro plenipotenziario della Farnesina, Andrea Cavallari, per trovare una soluzione alle complessità sul confine.

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La sospensione del Trattato di Schengen è solo l'ultimo degli ostacoli con cui la macchina organizzativa di Nova Gorica e Gorizia 2025 deve fare i conti. Per la Capitale europea della cultura, infatti, restano da sciogliere diversi nodi burocratici per gli eventi sul confine, in particolare su aree come piazza Transalpina. Un tema che il Gect Go ha affrontato in un meeting internazionale lo scorso settembre e alla base di diverse complicazioni, come l'impossibilità di realizzare per tempo l'Epicenter proprio sul confine. Su questi aspetti, oggi è stato ospite a Trieste il ministro plenipotenziario del ministero degli Affari esteri, Andrea Cavallari.

Ad accoglierlo è stata l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, nonché coordinatrice del tavolo regionale su GO! 2025: «Stiamo lavorando per individuare le migliori soluzioni per l'organizzazione degli eventi transfrontalieri in occasione di Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Per questo i nostri uffici stanno approfondendo le normative vigenti in Italia e in Slovenia, utilizzando anche consulenze di altissimo livello» come quello dello stesso Cavallari. «Il nostro obiettivo è trasformare questa straordinaria manifestazione in un modello che potrà essere seguito da molti altri Paesi europei».

Cavallari è anche coordinatore per la cooperazione transfrontaliera con la Francia e per la strategia dell'Ue per la Regione Alpina (Eusalp). L'esponente della giunta Fedriga ha sottolineato come «la Capitale europea della cultura rappresenta un'eccezionale opportunità di sviluppo per il Friuli Venezia Giulia e per la vicina Slovenia. È fondamentale però - sottolinea Zilli - trovare le modalità più adatte per semplificare le procedure amministrative legate alla realizzazione di opere e manifestazioni nelle zone di confine e in particolare nella piazza Transalpina, vero cuore pulsante dell'intera iniziativa».

«A questo proposito, il ministro plenipotenziario Cavallari, accompagnato dai vertici del Gect, questa mattina ha potuto toccare con mano la bellezza di questa piazza che continua ad avere un valore enorme da un punto di vista simbolico. Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 è strategica anche per i suoi riflessi economici. Per il successo di questa grande manifestazione transfrontaliera l'amministrazione regionale ha già garantito oltre 130 milioni di euro di risorse pubbliche, compresi 14 milioni di euro per le attività promozionali di Go!2025. Un evento - ha concluso Zilli - che vuole generare benessere e nuove occasioni di crescita per il nostro territorio».

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