Nuove sfide europee a Salcano, giovani campioni di canoa protagonisti sull'Isonzo

Presente la medaglia d'oro a Tokyo nello slalom, Benjamin Savšek. Applausi anche per la giovane campionessa Alja Kozorog.

Dopo un’Olimpiade stellare, non poteva che essere lui a tenere a battesimo il prossimo, atteso evento sportivo di Nova Gorica. Questa mattina, la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo Benjamin Savšek (nella foto, a sinistra) è stato l’ospite d’onore della presentazione dei Campionati europei Under23 di Canoa a Salcano, in programma dal 18 al 28 agosto. Lo specialista nello slalom è tornato in questi giorni dal Giappone, dopo aver collezionato il primo posto nella specialità alla sue terza partecipazione ai Giochi. Esperienza nell’estremo oriente condivisa con la 24enne Alja Kozorog (a destra).

La giovane, originaria di Idria e che ha fatto gli onori di casa, essendo tesserata del locale Kajak club "Soške Elektrarne”, era anch’essa presente alla conferenza. Appuntamento che non ha mancato di essere transfrontaliero, con la partecipazione del vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, a simbolo della sempre più stretta collaborazione in vista di GO2025. “Questa manifestazione - ha commentato - contribuirà allo sviluppo di questo territorio, siamo convinti che lo sport sarà determinante per l’appuntamento che ci attende tra quattro anni, ma non finirà lì”.

Come sottolineato dall’omologo sloveno Simon Rosič, l’obiettivo è portare qui sempre più nuovi eventi internazionali, come già stato fatto con il Giro d’Italia a maggio. Cartolina più suggestiva della zona dell’Isonzo, effettivamente non c’è e qui si daranno battaglia i più forti, giovani atleti del Vecchio continente nelle due specialità previste. Sotto la passerella ciclopedonale, i cui lavori di ultimazione sono in dirittura d’arrivo, i canoisti punteranno quindi a raggiungere il podio, proprio come i due campioni delle selezione nazionale, scivolando sulle acque color smeraldo.

Kozorog, peraltro, ha conquistato il secondo posto mondiale a squadre nel 2018 a Ivrea, replicando a livello europeo due anni dopo, a Praga. A Salcano, le gare saranno sia individuali che in team, nelle versioni maschili e femminili. Ad organizzare la competizione, oltre al club locale, c’è anche l’European canoe association e la Canoe Federation of Slovenia. La prima parte di gare partirà quindi mercoledì prossimo, con lo slalom, e vedrà un percorso lungo 295 metri e largo tra i 9 e 18 metri. La portata del fiume sarà tra i 15 e 70 metri cubi, rendendo il tutto ancora più avvincente.

Si rinnoverà così l’esperienza già vissuta nel 2008, 2012 e 2016. Tra il 21 e 22 agosto ci saranno le premiazioni della specialità, per far spazio quindi dal lunedì dopo al wildwater. In questo caso, le medaglie saranno consegnate giovedì 26 per le gare "classiche", mentre le rimanenti (ossia gli sprint singoli e di squadra) verranno conferite sabato 28. Le gare saranno aperte al pubblico, nel rispetto delle norme slovene anti-contagio, presso l'area sportiva del Soča Park. Come sottolineato da Ivan Zagožen, presidente del club, l'obiettivo è diventare una meta internazionale del settore.

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