Esplode una cisterna in un deposito a Visco, ferite due persone

Esplode una cisterna in un deposito a Visco, ferite due persone

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Esplode una cisterna in un deposito a Visco, ferite due persone

Di Redazione • Pubblicato il 30 Nov 2022
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Allarme in un deposito, si temeva fosse una cisterna di idrocarburi. L'intervento.

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A seguito di un allertamento per una presunta esplosione di una cisterna di deposito a Visco, la Centrale operativa della Sores ha prontamente allertato i mezzi su ruota e l'equipe dell'eliambulanza. La prima indicazione era idrocarburi, in cui potevano essere coinvolti fino a cinque lavoratori.

Fortunatamente, il serbatoio era di acque reflue e gli idrocarburi erano solo deposito di superfice. Due persone coinvolte avrebbero subito, per quello che è noto fino a ora, unicamente traumi da sbalzamento minori e ustioni di secondo grado, con estensioni non preoccupanti per il decorso clinico dei coinvolto. Sono stati portati in ospedale a Palmanova per precauzione.

Sul posto per quanto di competenza ai vigili del fuoco le forze dell'ordine. Il botto è avvenuto durante dei lavori di manutenzione, da parte di una ditta esterna, a un serbatoio contenente acque reflue. Per cause ancora in fase di accertamento, parte della copertura del serbatoio è esplosa. A seguito di ciò, si è sviluppato un incendio. Immediatamente è scattato il piano di emergenza aziendale con l’intervento delle squadre interne e la chiamata a vigili del fuoco, nonché al soccorso sanitario.

Giunti sul posto,gli operatori hanno trovato la squadra antincendio aziendale che stava operando per contenere l’incendio e il personale sanitario che stava prestando le prime cure a due operai che avevano riportato ferite giudicate non gravi dai sanitari stessi. I vigili del fuoco, utilizzando l’autoscala, hanno iniziato ad irrorare di schiuma la sommità del serbatoio spegnendo le fiamme.

Successivamente, le squadre arrivate da Cervignano e Gorizia hanno provveduto alla completa messa in sicurezza del serbatoio, riempiendolo di schiuma antincendio e verificando con la termocamera che le temperature, sia esterne che interne, della struttura fossero rientrate nei valori normali.

Sul posto, per quanto di competenza, presente anche personale dei carabinieri, dell’Arpa Friuli Venezia Giulia e personale del Servizio prevenzione e sicurezza del lavoro dell’Azienda sanitaria. L’intervento si è concluso alle ore 16.30 circa.

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