Energia e luci, Pd e Progressisti chiedono conto a Monfalcone

Energia e luci, Pd e Progressisti chiedono conto a Monfalcone

le interrogazioni

Energia e luci, Pd e Progressisti chiedono conto a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 14 Lug 2023
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I consiglieri Giurissa e Strukelj chiedono chiarimenti alla giunta, polemica sull'ordine dei lavori. Si attende per la discussione in Aula.

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Lucia Giurissa (nella foto) del Pd e Davide Strukelj dei Progressisti per Monfalcone hanno presentato due interrogazioni consiliari, protocollate mercoledì. “Non ne potremo discutere in Aula la prossima settimana perché la conferenza capigruppo di mercoledì pomeriggio ha stabilito che nelle convocazioni straordinarie non c’è tempo per il lavoro consiliare extra che va oltre l’ ordine del giorno d’urgenza – fa notare la dem – eppure lo spazio per una modifica misteriosa al regolamento del Consiglio, che per sua natura non può avere caratteristiche di urgenza visto il grande lavoro di revisione iniziato nello scorso mandato dal consigliere Mauro Steffé e mai portato a termine, si è potuta trovare”.

Due le tematiche inserite nelle interrogazioni. Una sull’affidamento dell’illuminazione pubblica, e l’altra sui project dei servizi energetici e tecnologici. In merito all’adesione al Servizio Luce 4 di Consip, gestita dalla società veneta City Green Light Srl, i consiglieri firmatari hanno interrogato il sindaco e la giunta sull’effettivo cronoprogramma stabilito con la ditta affidataria per i lavori di manutenzione e miglioramento tecnologico dei punti luci in essere, sulle relazioni dell’energy manager e i verbali delle emergenze, gestite fino ad ora e sulla volontà dell’ente di dotarsi di pannelli fotovoltaici di proprietà per efficientare l’illuminazione pubblica.

Tutto questo avviene dopo aver considerato che – come emerge nel testo presentato - “nel contratto sono previsti anche la gestione di 220 semafori e 65 quadri elettrici degli impianti di pubblica illuminazione con completa sostituzione di quelli di via San Polo, via 24 Maggio, via Castellieri, via Trieste, dotandoli di sistemi di riarmo, orologi e controlli dell’intensità di illuminamento”. Inoltre, l’interrogazione riportata anche “la sostituzione di 700 lampade di arredo urbano storico a Panzano, in viale Cosulich e nel centro storico fino all’Anconetta; la sostituzione di sostegni ammalorati, anche con plinti, laddove necessario".

"Sono stati eseguiti - prosegue - anche interventi per l’ampliamento degli impianti esistenti, la realizzazione di un nuovo impianto in viale San Marco per renderlo omogeneo a quello presente in corso del Popolo, poi il potenziamento dei punti luce dei passaggi pedonali e delle torri faro che illuminano il porto, per garantire maggiore sicurezza ed infine la realizzazione della nuova illuminazione artistica a pavimento di piazza Repubblica con 73 corpi illuminanti”. La seconda interrogazione invece, si riferisce alla procedura di individuazione del promotore del project financing per la gara di affidamento in concessione dei servizi energetici e tecnologici dei 50 edifici di proprietà del Comune.

Su questo, i membri della minoranza hanno preso atto che l'amministrazione ha sollecitato un singolo operatore economico a formulare una proposta, pressoché nuova rispetto all’originaria, “al di fuori di qualsiasi procedura di evidenza pubblica, scegliendo prima di fatto il proprio interlocutore” e che “non è sostenibile che l’operatore conservi, senza scadenze temporali, una posizione di privilegio e primazia nell’interlocuzione con l’amministrazione, a discapito di altri potenziali concorrenti”.

Giurissa e Strukelj infine, richiamando quindi il requisito della trasparenza, hanno richiesto le verifiche procedurali interne sulla sentenza numero 549 emessa dal Tar del Friuli Venezia Giulia, pronunciata lo scorso 23 novembre e pubblicata poi il 16 dicembre. In questa causa, il tribunae ha accolto il ricorso della società Carbotermo Spa. Inoltre, sono stati richiesti chiarimenti sull’iter alternativo che l’amministrazione ha intenzione di intraprendere sul tema proposto.


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