Aiello, minoranza contro l'ecopiazzola nell'area sportiva

Scontro in Aula, affidato l'incarico di progettazione. Buset: «Costa troppo».

È scontro tra maggioranza e minoranza sul progetto del centro di raccolta ad Aiello. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale a fine dicembre, il gruppo Progetto comune ha infatti votato contro un intervento di 400mila euro, finanziato con l’avanzo di bilancio, e 28.700 euro come anticipazione delle spese di progettazione. L’intervento sarà coperto da un contributo regionale e risale già al 2013, durante la passata amministrazione del sindaco Roberto Festa. Un’idea che la civica di centrosinistra ha rigettato in blocco, evidenziandone i costi.

“Siamo contrari all’utilizzo di circa 430mila euro - commenta il capogruppo Rudi Buset - È un passo indietro rispetto alla convenzione con Bagnaria Arsa e Palmanova, stipulata dalla precedente amministrazione. È assurdo spendere 66 volte tanto rispetto al costo annuale per lo stesso servizio, pari a 6mila euro nel bilancio del 2021. A questa cifra provvisoria si dovranno sommare i costi di gestione della struttura, con dei dipendenti ad essa dedicati e la rendicontazione degli uffici. La soluzione adottata in questi anni era perfetta considerando i costi-benefici”.

Buset rimarca che era "un costo molto contenuto per un servizio gestito alla perfezione ad una distanza in linea con quelli che sono i normali spostamenti dei concittadini per varie esigenze della vita quotidiana. L’intervento viene giustificato come 'servizio al cittadino', ma il servizio già c’è, funziona e costa poco. La prospettata realizzazione di un centro raccolta rifiuti non va nella direzione di modificare la situazione per alcune categorie in difficoltà”. Per il capogruppo, inoltre, l’ubicazione non porterà cambiamenti agli utenti, anche agli anziani.

Il tutto dovrà sorgere a ridosso dell’area sportiva: “Un centro di raccolta rifiuti all’interno di un’area dove sono presenti da tempo impianti sportivi normalmente utilizzati dai cittadini non appare certo la miglior collocazione! Oltre a ciò le vie di accesso, l’incrocio in via Mameli in particolare, non sono particolarmente adatte al passaggio di auto e mezzi pesanti”. Festa difende il progetto, replicando che il sito è “in una zona centrale rispetto ad Aiello e Joannis, verso la campagna ed era già stata fatta una variante a suo tempo” insieme al preliminare.

“A fine anno abbiamo dato l’incarico al progettista per il piano definitivo - sottolinea il primo cittadino -, ne abbiamo già parlato con lui e non ci dovrebbero essere grosse modifiche. Spero che i tempi veloci saranno veloci, vogliamo avviare il cantiere entro i primi sei mesi dell’anno”. Dal canto suo, Festa rimarca poi che "non discuto del servizio con Palmanova e Bagnaria, ma i cittadini non ne usufruiscono se l'area è troppo distante. Vedo che le persone riempiono cassonetti con cose più svariate, senza andare nel centro di raccolta. Se ci deve essere un servizio alla portata".

Foto di Bicanski da Pixnio

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