Il duo Laurencich-Pipan primo tra gli italiani al Rally Vipavska Dolina

Successo della Scuderia Gorizia Corse: gara piena di soddisfazioni, numerosi anche gli equipaggi in evidenza tra i 100 partecipanti totali.

Tanto divertimento, tifo e risultati hanno caratterizzato la soddisfacente 14esima edizione del Rally Vipavska Dolina. Numerosi i portacolori della Scuderia Gorizia Corse presenti al via tra i 100 equipaggi, di cui ben 23 italiani. Una gara molto apprezzata dal pubblico e dalle varie scuderie per le caratteristiche tecniche delle prove, per il calore degli spettatori e anche per la vicinanza con Gorizia, da cui sono giunti tanti amici a incitare gli atleti.

La breve e tortuosa prova in centro ad Ajdovščina, disputata venerdì 9 maggio, ha richiamato tantissimo pubblico; poi sabato si sono svolte altre quattro impegnative prove da ripetere due volte, per un totale di 88 chilometri cronometrati su 276 complessivi.

Come da pronostico, Federico Laurencich, al volante della sua Skoda Fabia RS del team Pa Racing, si è subito inserito tra i migliori sei assoluti. Affiancato da Lara Pipan, al debutto su una vettura da assoluto, ha ottenuto in tutte le nove prove il sesto posto assoluto. Con ampio merito, il duo ha conquistato il sesto posto assoluto, primi tra gli italiani e sesti di Classe 2.

«Non guidavo la vettura su asfalto da sei mesi, la concorrenza slovena è aumentata con l’arrivo di alcuni giovani, e nessuno dei top ha commesso errori. Sono soddisfatto del mio passo e del risultato, ringrazio il team, Lara che per la prima volta mi ha affiancato, e tutti quelli che ci hanno sostenuto» ha dichiarato Laurencich.
«Questa vettura è di un altro pianeta rispetto alla piccola 106 – aggiunge Lara Pipan – ero molto concentrata per svolgere al meglio il mio ruolo, è stato bellissimo e ringrazio Federico per l'opportunità e la fiducia».

Alberto Mlakar, quando non è al fianco di Laurencich, corre da pilota e sempre con lusinghieri risultati. Al volante della Peugeot 106 N2, affiancato dall'efficiente navigatrice Cristina Delbello, ha lottato nella affollata e competitiva Classe 6 ottenendo un meritato secondo posto di classe, oltre al 35esimo assoluto e sesto tra gli italiani.

«È stata una lotta spietata, sia con i locali che contro i numerosi italiani. Sembrava un trofeo 106. Era da parecchi mesi che non guidavo, per cui molto bene il risultato. Per vincere serve guidare più spesso. Cristina è una garanzia e insieme continueremo a battagliare nelle gare limitrofe», commenta Mlakar.
Inedito pilota per la determinata navigatrice Selena Ziani, che insieme a Simone Cossettini ha battagliato in Classe 6 sfiorando il podio finale.

«Ogni gara è sempre un'emozione intensa, con Simone mi sono trovata subito bene. La 106 si è dimostrata affidabile e veloce – commenta Ziani – e con soddisfazione siamo giunti al quarto posto di Classe 6 e al 49esimo assoluto».

Sempre in Classe 6, e per la prima volta con i colori sociali, ha corso il pilota friulano Marco Agosto, sulla propria Peugeot 106 affiancato da Yari Costantini. Il duo ha lottato nelle parti alte della classifica di categoria, finché un'escursione fuori strada nella penultima prova non gli ha consentito di proseguire.

In Classe 9, riservata alle vetture storiche, Luigi Terpin e Luca Benossi si sono presentati su un’Opel Kadett GT/E. Dopo il miglior tempo di classe nella prova spettacolo, hanno mantenuto sempre il secondo posto, festeggiando così sul palco d’arrivo il secondo posto di categoria e il 56esimo assoluto.

«Siamo partiti forte, poi un problema alla leva del cambio ci ha infastidito. L’assistenza ha risolto il guasto e nelle restanti prove abbiamo spinto al massimo, ottenendo grande divertimento e anche un risultato positivo. Conosciamo bene le prove, ma oggi l’avversario principale aveva un passo migliore» commenta con emozione lo storico duo.

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