Doppio senso in corso Italia, Gorizia si risveglia con il lavoro concluso

Ripristino terminato, ieri notte le ultime operazioni. Attesa per il referendum sulla ciclabile.

Gorizia si è risvegliata questa mattina con corso Italia nuovamente a doppio senso. Un lavoro concluso con una giornata d’anticipo sulla tabella di marcia, dopo aver terminato l’impallinatura e aver ridefinito le aree degli stalli. Sul lato sinistro della carreggiata, dove fino a non molte ore fa si trovava la ciclabile, ora hanno ritrovato posto i parcheggi in direzione della stazione dei treni. Ora bisognerà installare anche l’ultima segnaletica verticale, per ultimare il dietrofront dopo la sperimentazione tanto discussa.

La prima parte del cantiere si è concentrata da via Bellini verso nord, per poi proseguire nella direzione opposta. Ieri, attorno a mezzanotte, gli operai comunali erano alle prese con le ultime operazioni anche lungo via Diaz, dove ora non c’è più la modifica all’incrocio con via Giovanni Rismondo. Già nella mattinata di ieri, comunque, il tratto tra via IX agosto e piazzale Saba era tornato a essere percorribile sui due sensi di marcia. Nel giro di poco tempo, gli stalli hanno iniziato a riempiersi, sintomo di un rapido ritorno degli automobilisti.

Non è mancato anche chi è rimasto con la testa alla soluzione precedente, ritrovandosi contromano nella guida e nel parcheggio. Nel frattempo, prosegue la campagna del comitato Sì ciclabile per difendere la pista ciclabile lungo i due chilometri di viale: dopo aver consegnato le oltre 1600 firme all’amministrazione comunale, ora si attende la loro validazione da parte dell’ufficio elettorale. Una volta arrivato il via libera, o eventuali richieste di implementare il numero di adesioni, dovrà essere il consiglio comunale a fissare la data del referendum.

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