Distretto commercio, Monfalcone e otto comuni incassano 480mila euro

Distretto commercio, Monfalcone e otto comuni incassano 480mila euro

l'accordo

Distretto commercio, Monfalcone e otto comuni incassano 480mila euro

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 14 Set 2023
Copertina per Distretto commercio, Monfalcone e otto comuni incassano 480mila euro

La Regione ha finanziato parte del progetto dal valore complessivo di 960mila euro, il resto della somma sarà a carico dei Comuni.

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La sua costituzione era stata annunciata già l'anno scorso. Ora Il Distretto del commercio “Punto più a Nord del Mediterraneo” diventa concreto e potrà svilupparsi. La Regione ha infatti finanziato il progetto, del valore complessivo di 960 mila euro, con 480mila euro: è il contributo massimo finanziabile. I restanti 480mila euro necessari saranno a carico dei Comuni partecipanti. Si tratta di un progetto importante e competitivo, frutto di un grande lavoro di squadra durato oltre un anno, che vede impegnati nove amministrazioni, sette associazioni di categoria e le due Camere di commercior egionali.

Insieme al Comune di Monfalcone, capofila, lo scorso maggio hanno infatti sottoscritto l’accordo Aquileia, Duino Aurisina, Grado, Muggia, Ronchi dei Legionari San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Staranzano. A questi enti, si sono unite le associazioni di categoria Confcommercio Ascom di Monfalcone, Confartigianato Gorizia, Confcommercio Ascom di Trieste e dei Comuni dell’Area giuliana, Confcommercio Ascom del Lagunare, Cna Friuli Venezia Giulia, Unione artigiani piccole e medie imprese, Vivacentro e le Camere di commercio della Venezia Giulia e di Udine Pordenone.

Questa realtà che si è costituita diventa quindi uno strumento per recuperare il significato sociale e turistico del commercio cittadino. Il sindaco Anna Maria Cisint parla di "un progetto ambizioso che, grazie al suo grande valore e alla sinergia di intenti con tutti gli attori aderenti alla nostra iniziativa, ha ottenuto dalla Regione l’intero contributo che abbiamo richiesto. Esprimo quindi grande soddisfazione e ringrazio sia la Regione che rende possibile la concretizzazione di un’idea innovativa che coinvolge diverse realtà del territorio, sia tutti gli attori del Distretto che, insieme a noi, hanno portato a termine un importante lavoro di progettazione".

"Una condivisione di intenti - aggiunge Cisint - che per la prima volta raccoglie nove comuni dislocati su tre province, sette associazioni di categoria ed entrambe le Camere di Commercio della regione, perchè ci sembrava giusto che il Distretto potesse coinvolgere una molteplicità di realtà, che comprendono complessivamente circa 92mila cittadini e oltre 5mila aziende". La dimensione del progetto è quindi impegnativa e ambiziosa. "Ora sappiamo che i fondi ci sono, a breve ci incontreremo nuovamente per definire il cronoprogramma degli interventi e per partire con la pubblicazione del bando per le imprese” annuncia il sindaco del comune capofila.

Il progetto ha un valore economico di 960mila euro, così distribuiti: 450mila euro destinati al bando per le imprese per la digitalizzazione; 240mila euro per il rinnovo dell’ambiente e dell’arredo urbano e 180mila euro per l’acquisto di totem espositivi 5.0 e 90mila destinati alla progettazione. Si sviluppa su tre filoni, puntando sulla digitalizzazione di città e aziende e sul marketing del territorio, con l’obiettivo di penetrare anche i mercati al di fuori dei confini locali, rendendo le città più attrattive e dando risposte concrete ai cittadini. La logica del progetto è quella di costruire un Mercato Diffuso 5.0 tra i nove Comuni di riferimento, dando vita a "cittadine smart" che collaborano tra loro per creare la cosiddetta Smart Destination.

Grande attenzione sarà posta anche alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini e delle aree urbane a vocazione commerciale, anche mediante la realizzazione di iniziative volte a rivitalizzarne l'attrattività turistica, a creare occasioni di socialità e valorizzare l'offerta di prodotti del territorio a chilometro zero e a basso impatto ambientale. Il Distretto sarà un elemento di attrazione in grado di rafforzare la competitività dell’attuale sistema commerciale e attivare un circuito virtuoso di sviluppo, con uno sguardo attento verso le nuove generazioni, stimolando la coesione tra il commercio fisico e quello on line, la mobilità sostenibile e l’alfabetizzazione digitale diffusa.

“Riteniamo che l’ottica dell’ampia collaborazione sia stata la carta vincente da presentare alla Regione per ottenere il finanziamento di cui questo progetto aveva bisogno - commenta l’assessore al commercio di Monfalcone, Luca Fasan - abbiamo così elaborato un progetto concreto, ampiamente condiviso con realtà che hanno caratteristiche territoriali e interessi anche talvolta differenti tra loro, ma che insieme hanno portato avanti un grande lavoro di squadra, ragionando su più filoni, con proposte competitive che si quantificano con una serie di obiettivi a vantaggio dei cittadini, delle imprese, delle città e di un ampio territorio. Valorizziamo le imprese, il commercio e le città in maniera sinergica, per potenziare l’attrattività e le conseguenti ricadute su un’ampia parte di territorio regionale”.

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