«Dimissioni a fini personali», Insieme per Ronchi attacca Benvenuto

La lista risponde all'ex componente: «Vecchiet miglior amministratore della città».

La lista Insieme per Ronchi rompe il silenzio a circa tre mesi dallo scotto subito a causa delle dimissioni degli assessori Mauro Benvenuto e Gianpaolo Martinelli che, peraltro, ne furono tra i primi componenti. La civica lo fa affidandosi a una lettera firmata dal capogruppo Giancarlo Furlan e approvata dai restanti componenti del gruppo. Nella missiva si intende far conoscere ai cittadini ciò che - secondo i componenti del gruppo - è veramente accaduto in questi ultimi mesi di governo.

"L'attuale sindaco Livio Vecchiet è considerato il migliore amministratore di Ronchi dei Legionari. È documentato dai fatti che è suo il merito di aver realizzato tutte le opere pubbliche esistenti sul territorio. È opinione di tutti che è un bravissimo assessore ai lavori pubblici e anche un bravo sindaco" scrive Furlan. Sulle improvvise dimissioni, il capogruppo poi dichiara: "Hanno deciso di dimettersi a soli tre mesi dalle elezioni comunali, due assessori dei quali il sindaco Vecchiet si era ciecamente fidato e che gli sono rimasti accanto, forse per visibilità, fino quasi allo scadere del mandato".

"Probabilmente gli stessi avevano tentato di avvicinare il Partito democratico molto prima del mese di marzo, dove qualcuno all'interno dello stesso aveva già messo il veto proprio su Vecchiet". Poi, compare il riferimento al periodo pandemico: "Durante questo primo mandato da sindaco durato cinque anni e mezzo in cui c'è stato un lockdown generale e una pandemia che ha travolto tutti il sindaco Vecchiet si è adoperato in prima persona e spesso solamente aiutato dalla protezione civile con i volontari sempre solidali con la popolazione, volontari reali che hanno manifestato solidarietà tangibile da sempre anche nel momento in cui, grazie al sindaco, è stato attivato uno dei più efficienti centri vaccinali".

Il gruppo civico a sostegno del sindaco uscente respinge quindi al mittente quanto dichiarato giorni fa da Benvenuto, sostenuto ora dal Pd. Per Furlan, la scelta - definita sofferta da Benvenuto - non è stata solo determinata dal totale autoisolamento del sindaco ma soprattutto per una scelta personale premeditata assieme a Martinelli. In sintesi, per gli scriventi la lettera di dimissioni recapitata a Vecchiet è avvenuta per soli fini personali. La lettera termina infine con questo passaggio rivendicativo: "Il sindaco Vecchiet può anche essere considerato una persona troppo seria, ma almeno non è un lupo travestito da agnellino come altri".

"Amministrare una cosa pubblica non è un gioco, ma è una cosa seria di grande responsabilità". Intanto la campagna elettorale in città prosegue. Il sindaco uscente Livio Vecchiet potrà contare su due civiche a suo favore: la lista civica Insieme per Ronchi e Idee in Comune. A guidare le fila delle due composizioni civiche saranno due donne, rispettivamente Paola Conte già vicesindaco e Elena Cettul, già assessore all'ambiente e alla cultura.

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