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Dietrofront su corso Italia a Gorizia, ritorna il doppio senso e ciclabili sui controviali

L'annuncio del sindaco dopo quasi sette mesi dall'avvio della sperimentazione. Si punta a finire i lavori entro dicembre.
La notizia era già nell’aria e questa mattina è arrivata la conferma. Corso Italia a Gorizia torna a doppio senso, finita la sperimentazione voluta dal sindaco Rodolfo Ziberna. A comunicarlo è lo stesso primo cittadino, dopo quasi sette mesi dalla modifica alla viabilità tanto criticata in città. Alla decisione politica dovrà ora seguire quella amministrativa, con l’atto della giunta atteso a giorni e, successivamente, la calendarizzazione dei lavori per ristabilire il precedente senso di marcia. L’obiettivo è terminare il tutto entro dicembre.
“Ho sempre detto che l'attivazione del senso unico in corso Italia sarebbe stata una sperimentazione e così è stato - spiega il sindaco -, nonostante chi, in buona o mala fede, abbia voluto far credere diversamente ai cittadini dichiarando si trattasse di una scelta definitiva, dettata addirittura dal capriccio”. Oltre al nuovo cambio, ora ci sarà anche la questione della pista ciclabile, che per questioni di spazi e sicurezza non potrà più rimanere nella posizione attuale. In ogni caso, il suo mantenimento è imprescindibile, come conferma lo stesso Ziberna.
Un’esigenza dettata “sia perché i finanziamenti per la riqualificazione sono stati erogati con questa finalità, sia perché è oggi impensabile rinunciarvi in quanto va favorita la mobilità, anche urbana, su due ruote e nella massima sicurezza”. C’è poi la discussione sul biciplan in atto, nonché quello del traffico e la “necessità di rilanciare il principale asse commerciale della città in forte affanno ben prima dell'attivazione del senso unico. Il terzo elemento, collegato agli altri due, riguarda le grandi opportunità economiche e turistiche” legate alla Capitale 2025.
Proprio l’aspettativa di accogliere migliaia di persone da qui ai prossimi anni è uno dei punti centrali nelle prossime mosse. Niente nuova consultazione con i cittadini, quindi, come inizialmente ipotizzato e che si sarebbe dovuta svolgere online: “Questo avrebbe significato spaccare la città in un momento in cui di tutto abbiamo bisogno tranne che di inutili divisioni”. Già i dati sulla stampa locale, comunque, hanno mostrato come il 51% dei votanti avesse preferito il doppio senso e le bici sui controviali. Soluzione che sarà quindi adottata nei prossimi mesi.
“Dovremo però assicurare a ciclisti e pedoni di potersi muovere sui controviali in reale sicurezza, diversamente da quanto accaduto sino ad ora, adottando tutte le misure che saranno ritenute più adeguate”. Il tema si lega anche ai lavori del parcheggio multipiano di via Manzoni, il cui iter è ancora lento. Ziberna, quindi, ricorda gli attacchi ricevuti dall’avvio della sperimentazione e ammette: “Abbiamo commesso sicuramente degli errori pensando che per informare la cittadinanza potessero essere sufficienti alcuni articoli sul giornale e qualche post”.
“Purtroppo le nostre spiegazioni e il fatto che si trattasse sì di una rivoluzione, ma pur sempre sperimentale non sono stati adeguatamente recepiti” conclude il sindaco. La modifica aveva richiesto tre settimane per posizionare segnaletica orizzontale e verticale dall’incrocio con via Diaz fino a piazzale Saba, adesso si dovrà capire le tempistiche per tornare sui propri passi. Tenendo conto anche del maltempo, che di certo non manca in città durante l’autunno. L’ipotesi è partire già ad ottobre, concludendo il tutto per novembre.
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