il cantiere
Demolito il vecchio asilo ma il cantiere non parte, disagi a Gargaro

L'opera è rimasta ferma dopo aver abbattuto il vecchio edificio. Le rassicurazioni dell'azienda.
Sarebbe dovuto essere completato ai primi di gennaio dell’anno prossimo ma, ad oggi, il cantiere rimane ancora in alto mare. È in stallo la ricostruzione dell’asilo di Gargaro, in comune di Nova Gorica, dopo essere stato demolito questa estate. Già a fine luglio, peraltro, erano stati dati tutti i pareri positivi per avviare l’opera, che vedrà la realizzazione di una struttura nuova dal costo di 1,2 milioni di euro. L’impresa, però, si è vista costretta presto ad interrompere i lavori, spiegando di aver carenza di personale e materiale.
La società appaltante, Dema Plus, ha così incontrato il sindaco Klemen Miklavič, sottolineando la situazione sfavorevole del mercato delle materie prime e l'ostacolo al trasporto da altri continenti. Ha assicurato però la ripresa delle consegne e che la costruzione sarà ora accelerata. L’obiettivo è porre la prima pietra nei prossimi giorni, mentre il primo cittadino ha auspicato che il ritardo possa essere il più possibile recuperato. Ad oggi, la ditta incaricata ha perso oltre un mese dalla tabella di marcia, con notevoli disagi per i bambini.
Questi, infatti, sono ospitati pro tempore in una sede prefabbricata che non dispone di spazi esterni adeguati come parchi giochi, per cui le attività vengono ridotte. Si teme anche per il maltempo, che potrebbe causare ulteriori ritardi. Miklavič ha spiegato che “se non si è persistenti, i costruttori trascureranno il progetto a scapito di altri cantieri. Come sindaco, devo anche ricoprire il ruolo di un buon manager e in questo ruolo ho richiesto la visita della direzione dell'azienda, a cui è stato affidato l'incarico di costruire un asilo tramite un appalto pubblico”.
“Nella seconda parte dell’inverno - ha aggiunto - l’opera dovrebbe essere pronta. In caso contrario, tutti i responsabili torneranno a Nova Gorica per spiegare al pubblico e ai genitori perché ci sono problemi”. Dal canto suo, l’azienda ha assicurato che l’asilo di Gargaro “sarà inserito nei progetti prioritari che stanno portando avanti - ha evidenziato il sindaco -. I tempi di consegna del materiale sono stati allungati, le consegne da altri continenti sono state rallentate. Abbiamo esaminato ogni passaggio con molta attenzione”.
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