Un cuore rosa per festeggiare il Giro femminile, conto alla rovescia a Cormons

Domani la corsa a tappe si concluderà nel Collio. Addobbato anche il municipio, grande festa la sera con Bruno Pizzul.

È partito il conto alla rovescia per l’arrivo del Giro d’Italia femminile a Cormons. La decima e ultima tappa della corsa, avrà la cittadina del Collio come traguardo, dopo un anello di 113 chilometri che partirà da Capriva del Friuli e abbraccerà tutta l’area circostante. Un evento che, come in occasione della manifestazione maschile il 23 maggio a Gorizia, sarà salutato da un enorme cuore rosa che da qualche giorno è visibile sul monte Quarin, affianco della chiesa. A realizzarlo è stata Smile events, la stessa azienda incaricata per l’installazione sul monte Sabotino, e testimonia il lavoro di squadra fatto dalle amministrazioni locali.

I primi cittadini di Cormons e Capriva, infatti, si erano attivati già un paio di anni fa per portare in zona l’importante evento ciclistico, che oggi avrà la sua penultima giornata con arrivo sullo Zoncolan. “C’è stata una grande collaborazione - sottolinea il sindaco Felcaro - a partire dal lavoro di preparazione. È stato facile operare insieme”. Il tutto ha avuto inizio nel 2018, da una chiacchierata con il vicegovernatore Riccardi in visita proprio nel Collio, con il quale gli amministratori si erano confrontati sulle potenzialità attrattive locali, soprattutto nel campo sportivo. Da lì è partito il dialogo con i diversi interlocutori, tra cui Enzo Cainero.

L’apporto del patron del Giro a Nordest, oltre che del presidente Fedriga e dell’assessore al Turismo Bini, è stato infatti determinante per il doppio appuntamento. Il territorio ha così scommesso sulla giornata, come testimoniano gli allestimenti quasi terminati in queste ore per colorare di rosa il centro. Dopo l’arrivo delle corritrici, seguiranno le premiazioni dei primi tre posti del tour e le diverse maglie, alla presenza delle autorità regionali, del prefetto di Gorizia Ricciardi; del vicepresidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Gianluca Madriz; del presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin; e il consigliere regionale Diego Bernardis.

Alla fine, partita quindi la festa della Notte in rosa, dedicata anche alla prevenzione e lotta al tumore al seno, sostenendo con una raccolta fondi l’Andos. Sarà allestita un’area che potrà ospitare fino a 600 persone, contando ad oggi circa 280 partecipazioni alla cena, insieme a diversi chioschi enogastronomici. Per accedere, basterà registrarsi all’ingresso, grazie al supporto dei volontari. La ciliegina sulla torta sarà la proiezione della finale degli Europei, con Bruno Pizzul che commenterà alcuni momenti. Lo steso Felcaro non nasconde l’orgoglio per questo, soprattutto dopo il clamore mediatico nazionale per la richiesta di un suo ritorno proprio per l’occasione.

Ritornando invece al ciclismo, questa mattina è stata presentata anche una maglia speciale, a Zegla, in collaborazione tra il team Collio-Brda Classic e il marchio Collio Zegla, nato nel 2012 dagli imprenditori Renato e Kristian Keber e Michele Blazic: “La squadra ci aveva chiesto di creare delle divise - spiega Blazic - e di usare la nostra etichetta. Due di queste sono state battute all’asta, mentre tutte le altre sono già state prenotate. Il ricavato andrà all’ospedale pediatrico Burlo di Trieste”. Le due mute se le sono aggiudicate proprio Felcaro e Sergon. Per l'occasione, l'iniziativa è stata promossa anche dalla showgirl Justine Matera.

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