Musica e degustazioni con Crocevie a Gorizia, Busettini a Sant'Ignazio

Venerdì sera il recital del cembalista Alberto Busettini, ospitato nella chiesa di Sant’Ignazio e preceduto da una degustazione di vini.

Dopo l’apertura a palazzo De Grazia a Gorizia, con l’applaudito concerto del duo Frana-Savoretti e dopo la presentazione del libro di Fabio Piuzzi “Le torbide ali della mosca” impreziosita dall’esibizione del chitarrista Simone Blasizza, la terza edizione di “Crocevie-Una sottile linea d’ombra” prosegue questa settimana con altri due appuntamenti. Per venerdì, alle 20.30, è in cartellone un recital del cembalista Alberto Busettini (nella foto) dal titolo “Roma 1708” che sarà ospitato nella chiesa di Sant’Ignazio.

Nell’occasione, si potranno ascoltare pagine di Bernardo Pasquini, Alessandro Scarlatti e Georg Friedrich Händel. L’evento sarà preceduto da una degustazione di vini offerta dall’azienda Castel San Mauro che comincerà alle 19.30 e si terrà all’interno del complesso di Sant’Ignazio (entrata da largo 27 marzo). Il repertorio proposto vuol celebrare la ricchezza e la vivacità dell’ambiente culturale romano, che attirava compositori da tutta Europa. Roma, all’epoca, dettava infatti uno stile, stabilito da un “trio delle meraviglie”: Arcangelo Corelli, Bernardo Pasquini e Alessandro Scarlatti.

Ed è in quest’ottica che bisogna guardare ai viaggi in Italia e alla permanenza a Roma di Händel, che riflette il gusto italiano e la lezione appresa, restituendo capolavori a volte più italiani degli originali presi a modello. Per quanto riguarda Alberto Busettini, si tratta di un cembalista consapevole del proprio stile e gusto musicale, maturato attraverso anni di esperienza, studio, e centinaia di esibizioni in tutto il mondo. 
Apprezzato concertista e maestro al cembalo in diversi festival di musica antica, ha suonato con artisti di fama internazionale ed è protagonista di un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.

Tra le sue collaborazioni figurano quella con l’Accademia d’Archi Arrigoni, con la Venice Baroque Orchestra e con il Teatro La Fenice. Si dedica poi alla formazione di giovani musicisti attraverso il progetto europeo Junges MusikPodium Dresden – Venedig, in Italia e Germania.
“Crecevie”, progetto dell’associazione Examina per la direzione artistica di Flavio Cecere e Marco Di Lena, proseguirà poi domenica, alle 11, nella sala conferenze dei Musei provinciali di Borgo Castello.

La scrittrice Andrea Nagele racconterà i segreti del suo “Grado al chiaro di luna. La commissaria Degrassi e le nozze di sangue” dialogando con Maria Luisa Cecere. L’autrice divide la sua vita tra Klagenfurt, dove esercita l'attività di psicoterapeuta, e la cittadina di Grado, dove ha ambientato la serie di romanzi gialli con protagonista appunto il commissario Maddalena Degrassi. Quello che sarà presentato domenica è il suo ultimo lavoro. La matinée, realizzata in collaborazione con la libreria Voltapagina, sarà impreziosita dall’esibizione alla fisarmonica di Andrea Nassivera che si cimenterà con pagine di Johann Sebastian Bach, Léon Boëllmann e Viatcheslav Semionov.

Fisarmonicista e compositore, Nassivera ha iniziato lo studio della Fisarmonica all'età di 11 anni. 
Dal 2017 studia al Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine nella classe di fisarmonica del professor Adolfo Del Cont e dal 2020 ha intrapreso gli studi di Composizione con il professor Renato Miani e la professoressa Daniela Terranova nel medesimo istituto. In qualità di solista e in formazioni varie si è esibito in molte stagioni concertistiche in Italia, Francia, Polonia e Germania riscuotendo ovunque consensi dal pubblico e dalla critica.
Attualmente è insegnante di fisarmonica nella scuola di musica della Fondazione Luigi Bon di Colugna.

La terza edizione di “Crocevie” continuerà quindi la settimana prossima. È sostenuta dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Gorizia. Si avvale poi della collaborazione di numerosi partner.

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