Crisi industriali e cassa integrazione, Usb sciopera davanti Fincantieri

Il presidio regionale avrà luogo davanti all'ingresso Fincantieri, venerdì 8 novembre dalle ore 6.30 alle 9.

Venerdì 8 novembre l'Unione Sindacale di Base si mobilita nuovamente «contro l'economia di guerra»  nella quale - secondo l'organizzazione sindacale - il Governo Meloni, starebbe «trascinando il Paese in ossequio ai diktat europei». «L'Industria del nostro paese - scrive il sindacalista Alessadro Perrone - rischia di essere travolta dalla crisi in una assenza totale di politiche industriali di intervento straordinario nei settori strategici».

«In Friuli Venezia Giulia in particolare, sempre più forte è la preoccupazione per le crisi industriali in atto, soprattutto nell'area giuliana, per l'aumento del ricorso alla cassa integrazione, determinato dal contraccolpo negativo sulle esportazioni collegate alla recessione economica della Germania e dalle innumerevoli e sempre più gravi crisi internazionali» dichiara ancora Usb.

Pertanto, nell'ambito dello sciopero nazionale l'Usb del Fvg, ha deciso d'organizzare per venerdì 8 novembre un presidio a Monfalcone, dalle ore 6.30 alle ore 9, davanti lo stabilimento di Fincantieri, per porre al centro della mobilitazione locale una delle massime realtà industriali d'Italia a capitale pubblico, nella quale migliaia di lavoratori operano ogni giorno dovendo confrontarsi con il peggioramento progressivo delle condizioni di lavoro, dei diritti, della tutela della salute e della stessa qualità della vita, ciò anche in continuità con la mobilitazione dei dipendenti della Sait Spa, azienda dell'appalto, che martedì scorso hanno scioperato massicciamente per rivendicare il necessario adeguamento salariale.

«Pertanto - specifica infine Perrone - lo sciopero serve per difendere l'Industria, salvare i posti di lavoro, aumentare i salari. Inoltre le inziative promosse da Usb rappresentano l'avvio di una stagione di rilancio delle lotte sociali che prevede anche lo sciopero generale di tutte le categorie già proclamato per il prossimo 13 dicembre».

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