Cormons, il runner Visintini secondo nell'inferno di Balaton

L'atleta sul podio nella sfida contro 250 iscritti, 209 chilometri di percorso e temperatura fino a 30 gradi: «Arrivato alla fine trascinandomi».

Ormai non fa più notizia il secondo posto del podista di Cormons Marco Visintini al giro del lago Balaton, un risultato straordinario considerato che non è un professionista e negli ultimi quindici giorni ha percorso quasi 500 chilometri. Questa competizione ha visto la partecipazione di circa 250 persone (nella categoria di Visintini) e si sono ritirati quasi in 150, complice il caldo atroce con punte anche di trenta gradi, i pochi rifornimenti offerti agli atleti a gara in corso e la corsa in sé.

Il giro completo del lago misura infatti circa 209 chilometri, percorsi dal cormonese in 18 ore, 21 minuti e 33 secondi. “Sono partito subito dietro al primo, anche se poi lui è saltato – ha confessato l’ultra maratoneta – avevo una contrattura dopo il carico di lavoro degli ultimi quindici giorni. Il corpo non è una macchina, soprattutto se non sei un professionista come me". In ogni caso per Visintini è stato una sorpresa il risultato finale: “Sono andato con l’obiettivo di chiuderla, lo ammetto, ma mai mi sarei aspettato di concludere in podio".

"Rimane comunque l’amaro in bocca, nonostante il successo, perché ero in testa fino alla fine, per poi essere sorpassato da quello che poi ha chiuso al primo posto Mihalik Norbert, un atleta professionista”. Non pochi sono stati i disguidi durante la competizione, dal caldo intenso alle barrette e gel fornite dallo staff della competizione: “C’erano dei rifornimenti per bere, ma per quanto riguarda il cibo non era il massimo e ciò mi ha portato ad avere scariche gli ultimi ottanta chilometri, un vero e proprio calvario".

"Sono arrivato alla fine trascinandomi, è stata davvero dura”. Ora il focus dell’atleta, come ci aveva già detto recentemente, rimane la gara mondiale di Taipei a dicembre, vero obiettivo stagionale per Visintini.

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