Cormons, opposizione in piazza per Pecol dei Lupi: «Basta rifiuti in discarica»

Cormons, opposizione in piazza per Pecol dei Lupi: «Basta rifiuti in discarica»

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Cormons, opposizione in piazza per Pecol dei Lupi: «Basta rifiuti in discarica»

Di Redazione • Pubblicato il 24 Lug 2021
Copertina per Cormons, opposizione in piazza per Pecol dei Lupi: «Basta rifiuti in discarica»

L'opposizione esprime perplessità sull'operato del sindaco Felcaro: «Si fa fatica a capire quale sia la sua posizione».

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Nuova manifestazione delle liste di opposizione Progetto per Cormons e Uniti per Cormons per spiegare la loro posizione sulle modalità di chiusura di Pecol dei Lupi. Le due formazioni hanno allestito quest'oggi un gazebo in piazza Libertà, davanti al quale è stato posizionato un cubo di cartone di un metro di lato pieno di sacchi neri. "Il messaggio è semplice - commenta la capogruppo Elena Gasparin -: secondo Isontina Ambiente e il nostro sindaco, per chiudere la discarica è necessario conferire 47mila di questi cubi, dei quali più di 8000 composti da materiale putrescibile, pannolini e relativo contenuto compresi".

"A dire il vero - ha aggiunto - si fa fatica a capire quale sia la posizione del nostro sindaco su questo argomento. Piuttosto che dettare tempi e modi, visto il suo ruolo, pare in balia degli altri attori in gioco. Prima sostiene che l'unico modo per chiudere è conferire 35 mila metri cubi di rifiuti, che poi diventano 47mila. Quindi si dice contrario allo spostamento del sovraccumulo di rifiuti del lotto 1 e, contemporaneamente, dà segnali di apertura all'ordinanza della Regione che prevede lo spostamento di tale sovraccumulo. Infine dà la sua disponibilità al commissario giudiziario, come da invito dell'opposizione".

"La nostra posizione invece è sempre stata coerente - sottolinea - ed è corroborata dai dati di fatto. Il servizio valutazione di impatto ambientale della Regione ha dato per due volte parere negativo al conferimento di rifiuti e ha dato parere positivo a un progetto di Isa (che ora lo sconfessa) che prevede la chiusura senza nuovi conferimenti ma bensì con la movimentazione interna di rifiuti e la ricalibratura del cumulo. Dopodiché, fin dalla sua nomina, abbiamo dato pieno sostegno al commissario giudiziario, convinti che una figura terza e indipendente fosse in grado di trovare la migliore soluzione per la chiusura"

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