Cormons dice no alla violenza di genere, folla alla Camminata Nazionale ‘Amore senza lividi’

Domenica 16 novembre nella cittadina collinare la settima edizione della marcia che unisce tutta Italia. Focus su prevenzione, socialità e cittadinanza attiva.

La mattinata di domenica 16 novembre ha visto Cormons riunirsi attorno a un’iniziativa dal forte valore simbolico e sociale: la Camminata Nazionale contro la Violenza, organizzata nell’ambito della settima edizione di "Amore senza lividi" promossa dalla Scuola Italiana Nordic Walking. Il raduno ai Giardini della Pace ha aperto un percorso che ha attraversato il centro cittadino, arricchito dalle letture a tema del gruppo “Lis Tarlupulis”, fino all’arrivo in piazza Libertà, dove la sezione goriziana di S.O.S. Rosa ha portato una testimonianza diretta del proprio lavoro a sostegno delle donne in difficoltà. A tutti i partecipanti è stato chiesto di indossare un indumento rosso, gesto semplice ma significativo per ribadire un messaggio collettivo: la violenza non può e non deve avere spazio.

Tra i presenti anche l’assessora del Comune di Cormons Antonietta Fazi, che ha sottolineato l’importanza di unire la riflessione a un momento di comunità: «L’occasione è sia quella di parlare della Giornata contro la violenza sulle donne sia di stare insieme, camminando e facendo attività, perché l’isolamento è uno dei problemi che talvolta si nascondono dietro situazioni di fragilità e, purtroppo, anche di violenza. Oggi dobbiamo ribadire che non deve esistere violenza, né fisica né psicologica, e celebrare la forza, la dignità e le conquiste delle donne. Mi complimento con tutti gli organizzatori dell’iniziativa».

Fondamentale anche il contributo di Auser, associazione profondamente radicata nella realtà locale. La presidente Giuliana Giannello ha ricordato il ruolo che il volontariato riveste nella vita del paese: «Qui a Cormons l’associazione che rappresento è presente da oltre trent’anni e sempre a disposizione della comunità. La nostra voglia di fare nasce dal desiderio di mantenere viva la cittadinanza attiva, soprattutto tra le persone anziane, ma in un comune c’è sempre bisogno di tutti. I nostri nonni vigili sono un pezzo forte dell’associazione: ogni giorno aiutano gli studenti ad arrivare a scuola in sicurezza. Cerchiamo di dimostrare che si può invecchiare attivamente, e farlo per la comunità».

L’iniziativa ha confermato una volta di più come la sensibilizzazione contro la violenza richieda non solo parole, ma reti solidali, presenza e partecipazione. A Cormons, la risposta della cittadinanza ha dimostrato che questo impegno condiviso è vivo, concreto e pronto a farsi sentire.

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