Cori da tutto il mondo a Gorizia, nove gruppi in scena al premio Seghizzi

Da domani a domenica le esibizioni delle formazioni giunte da tutto il mondo, questo pomeriggio il concerto della pianista Chiara Sanzani.

Il concorso internazionale di canto corale Seghizzi è pronto a tornare in scena a Gorizia, festeggiando 60 anni di attività. Un traguardo che si inserisce in un anno di anniversari, come sottolineato questa mattina dal presidente dell’associazione omonima Roberto Madotto: 150 anni dalla nascita e 90 dalla scomparsa del maestro Seghizzi. Nella sala concerti del sodalizio, in corso Verdi, è stato così presentato il programma alla presenza delle formazioni già arrivate in città, anche se diverse sono ancora in viaggio.

In ogni caso, domani partirà ufficialmente il programma, dopo due appuntamenti già nel pomeriggio di oggi: alle 18 nella sala concerti si esibirà la pianista palermitana Chiara Sanzani, migliore allieva della masterclass del maestro Alexander Gadjiev. Alle 20.45 nel monastero della Castagnavizza, in collaborazione con Usci Fvg, si esibirà il coro Mediae Aetatis Sodalicium di Bologna. Alla stessa ora ma nella chiesa parrocchiale di Susegana, nel trevigiano, si esibirà il coro filippino Kammerchor Manila. Lo stesso tornerà poi a Gorizia.

Infine, alle 21 nella piazzetta Esposti Amianto di Monfalcone, a cura della sezione cittadina del Cai, si potrà ascoltare il coro statunitense Portland State Chamber Choir. “Questo concorso - ha evidenziato Madotto - è ad alto livello in Italia insieme a quello Arezzo, che è arrivato a 70 edizioni”. Per il concorso, peraltro, “quest’anno si chiude un’era. Dal prossimo si cambierà l’organizzazione perché i tempi cambiano e ci innoveremo”. A suggellare l’importanza della manifestazione, è anche la Medaglia del presidente della Repubblica.

Il riconoscimento è stato attribuito per tutte le manifestazioni organizzate dall’associazione, che ha concluso ieri sera il 20esimo concorso di canto cameristico e a novembre avrà anche il 21esimo concorso internazionale di composizione. Fino al 24 luglio, quindi, in città si esibiranno nove formazioni provenienti da Canada, Cina, Filippine, Italia (con un gruppo da Vittorio Veneto), Polonia, Slovenia, Spagna, Ucraina e Stati Uniti. A giudicarli sarà una giuria altrettanto internazionale, presieduta da Eugeniusz Kus.

Novità in questo gruppo è la direttrice di cori pluripremiata Petra Grassi, vincitrice del Gran Prix alla scorsa edizione con il coro da camera Vikra. Insieme a lei ci saranno anche Sebastjan Vrhovnik, Francisco José Herrero Cabrera ed Eddi De Nadai. Tutte le esibizioni saranno al Teatro Verdi, alle 14 e alle 16.30, spaziando dalla musica sacra del Rinascimento ai canti popolari, passando per gospel, jazz e contemporanea. Domenica il gran finale, dalle 15 con il 33esimo Gran Prix e, alle 20.45, il concerto di gala con la proclamazione dei vincitori.

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