Comunali a Gorizia, Franco Zotti contro tutti: 37 candidati con lui

Il candidato sceglie l'università per la presentazione, i nomi in corsa.

La location scelta non è proprio in centro città, ma ugualmente simbolica. Ieri mattina, Franco Zotti ha presentato la squadra in corsa alle elezioni comunali di Gorizia, sotto il nome della lista che dice già tutto: “Zotti contro tutti”, né a destra né a sinistra. Nomi illustrati davanti l’ingresso del Conference center del polo universitario di via Alviano “costato un occhio della testa - ha esordito l’aspirante primo cittadino - non so di chi, ma mai usato”. Un quadro aggravato dalle mattonelle dissestate nella piazzetta antistante, che lo stesso candidato non ha mancato di sottolineare, prima di illustrare i nomi.

A sostenere l’ex capogruppo della Lega nord sono 37 persone, a partire da Emanuele Musulin, grafico e dipendente regionale. I nomi: Anna Bacci (la più anziana, classe 1933), Michela Baudracco, Marco Brumat, Roberto Cantarin, Elisabetta Cei, Sergio Cocchetto, Marta Coretti, Tancredi Cutrano, Antonio De Giorgi, Isa Dorigo, Gianluca Faganel, Maurizio Gentile, Franco Gianesi, Sabrina Giorgini, Vanessa Grusovin, Stefano Ippolito, Miloš Jovic, Patrizia Klanjscek, Vladimiro Kragelj, Marina Leghissa, Ermelinda Lettieri, Lorena Maturo, Davide Mauri, Francesca Micelli, Stefano Nodetti, Elena Persoglia.

E ancora: Loredana Peteani, Luciano Pignatelli, Eliana Romeo, Stefania Savastano, Sara Schifano, Eleonora Strussiat, Alessio Sullig, Wanda Rosanna Toribio, Aurelio Urbano e Stefano Vogric. “L’uomo dei miracoli in un mese ha fatto la lista” irrompe Zotti, autista di autobus: “Avevo detto a Ziberna che se avesse fatto il corso Italia a senso unico, sarei uscito dalla maggioranza” ha ricordato il candidato nel corso del confronto pre-elettorale al Kulturni dom. Occasione, quella, in cui non ha mancato di esprimere tutta la propria verve, estraendo anche un cucchiaino: “È per raccogliere le lacrime degli assessori che andranno a casa”.

“Questa gente - così Zotti parlando della sua squadra - ha tanta voglia di cambiare la città. Se domani incontrerete per strada queste persone, chiedetegli il santino. Se non andate a votare, non avete diritto di protestare”. Nel programma, il primo punto riguarda la “tassazione uguale alla Slovenia”, passando poi al progetto di una “cittadella” presso le ex Orsoline e al ritorno dei consigli di quartiere. Nell’ex Expomego, vede la creazione di un’area dedicata agli animali, con toelettatura e negozio dedicato, nonché una indoor per l’atletica. Focus poi su aiuti alle famiglie e allo sport, nonché sul rivitalizzare il divertimento giovanile.

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