Cisint saluta il 2023 e annuncia le sue nuove sfide, «fatto tanto a Monfalcone»

Cisint saluta il 2023 e annuncia le sue nuove sfide, «fatto tanto a Monfalcone»

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Cisint saluta il 2023 e annuncia le sue nuove sfide, «fatto tanto a Monfalcone»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Dic 2023
Copertina per Cisint saluta il 2023 e annuncia le sue nuove sfide, «fatto tanto a Monfalcone»

La sindaca rivendica quanto fatto dalla sua amministrazione: «Mi accusano di non aver reperito risorse ma sono state fatte scuole e progetti».

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Nella tarda mattinata di oggi, il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha trattaciato il bilancio sul 2023: una puntuale e lunga analisi delle azioni messe in campo quest'anno e di quelle programmate per il 2024 dall’amministrazione comunale. Sono stati 47 i macro obiettivi raggiunti sui 56 programmati in un anno definito impegnativo dalla prima cittadina, ma vissuto in sinergia con “attori partecipi” quali istituzioni e autorità locali.

A testimoniarlo infatti, nella sala del Consiglio non erano presenti solo gli assessori e i consiglieri di maggioranza, ma anche i tecnici comunali, il comandante della Capitaneria di Porto Giuseppe Siragusa e il direttore generale del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, Cesare Bulfon. I ringraziamenti sono stati rivolti anche alla Regione rappresentata dal consigliere Antonio Calligaris e all’Autorità di Sistema. Cominciamo a snocciolare qualche cifra di questo corposo resoconto. Su circa 119 milioni di euro ricevuti in quasi 7 anni di amministrazione, nell’anno che sta per concludersi il patrimonio di crescita conferito a Monfalcone è stato pari a 47 milioni e 312mila euro.

“Sono stanca di essere accusata di non aver reperito risorse – sono le parole del sindaco Cisint – in una realtà dove, tanto per citare alcune delle cose fatte, con noi, sono state costruite scuole, il litorale è rinato e abbiamo valorizzato il Carso. Questa è una città che non vive solo di navalmeccanica e l’abbiamo dimostrato. Monfalcone è aperta all’infinito del mare che fa da cerniera con la città e rende protagonista la nautica, che nel nuovo anno sarà la protagonista di importanti iniziative dedicate a questo settore del quale saranno valorizzati mestieri e professionalità”. Cisint comunica di continuare a seminare perché “non parlo del libro dei sogni”.

Ne è conscia: la città ha bisogno di tanto altro, “ma molto è stato fatto”. La lotta all’emissione del carbone con il conseguente stop ad A2A dallo scorso giugno, la “primogenitura” del tavolo di confronto con Fincantieri e i ministeri competenti per richiedere il rispetto della responsabilità sociale d’impresa e l’impegno per un l’approvazione di un modello di lavoro diverso volto a favorire il know how locale, per Cisint, sono tutti impegni onorati. Citata anche la valorizzazione del centro storico con il rifacimento di piazza della Repubblica, di piazza Unità e di tutta l’area pedonale che porta al duomo.

I numeri
Tra gli interventi realizzati e portati a termine, c’è stato il Museo Medievale del municipio che – assieme a tutto il circuito culturale e museale cittadino - nel weekend di Natale è stato visitato da 3700 utenti. Complessivamente, dall’8 fino al 26 dicembre, sono state 15.300 le visite tra MuCa, Galleria d’Arte, mostra presepi e Rocca. Una realtà, quest’ultima, che nell’ultimo trimestre ha ospitato 3100 visitatori. Lavora per la città e per lei “non c’è confine tra il 2023 e il 2024 perché si continua”.

Dopo aver ottenuto 11,5 milioni di euro serviti al ripristino degli impianti scadenti delle Terme Romane, Cisint ha comunicato che dalla Regione – in vista del 2025 - arriveranno ulteriori 8 milioni per la realizzazione dell’impianto wellness e la costruzione della nuova diga a Marina Julia che guadagnerà ulteriori 40 metri di spiaggia. Intanto, per marzo 2024, è prevista la riapertura dell’area sanitaria delle Terme.

Le altre misure attuate
La vittoria di due progetti regionali e l’aggiunta di risorse comunali ha permesso inoltre a questa amministrazione di recuperare Casa Mazzoli. “Il palazzo è stato riportato al suo antico splendore – afferma il sindaco – si presenta tecnologicamente all’avanguardia e rispettoso della sostenibilità ambientale”. Sulle scuole primarie: “La Sauro e la Cuzzi stanno rinascendo” così il primo cittadino.

Quattro invece i risultati portati a casa per quanto riguarda i plessi dell’infanzia: la Collodi, la scuola di via delle Mandrie, l’acquisto dell’ex asilo delle suore di via Roma di proprietà della parrocchia del duomo e la nuova scuola di via della Poma il cui restauro interesserà un quadro economico di 800 mila euro. Destinati inoltre 100mila euro al progetto “Dignità e lavoro”, una misura che ha permesso di sostenere attraverso azioni di reinserimento lavorativo, 35 persone.

Cosa va avanti
A gennaio 2024, saranno approvati i nuovi criteri per stabilire le concessioni balneari. Prosegue l’impegno dell’amministrazione a favore di famiglie e giovani. Il Parco Internazionale del Carso diventerà gradualmente una realtà concreta che permetterà di valorizzare il sito della Rocca e la Casermetta di Sablici e di realizzare nuovi sentieri carsici sicuri. In vista della nuova stagione estiva, sarà attivata la linea marittima del trasporto pubblico locale che fermerà al punto più a nord del Mediterraneo. Il sindaco “non molla” neppure l’iter per la costruzione del Centro sportivo integrato. Non si fermano le azioni a sostegno del Centro Innovation Young.

La rigenerazione urbana e la sicurezza
Oltre alle opere pubbliche messe in atto in centro città, stamane è stato annunciata la partenza dei lavori per la costruzione della pista ciclabile che collegherà il rione di Largo Isonzo ad Aris per un valore di 2,2 milioni di euro. tutto partirà tra febbraio e marzo prossimi. “Non arretriamo poi di un millimetro in materia di sicurezza – continua Cisint – la riteniamo fondamentale, ad essa abbiamo destinato 120mila euro di investimenti tra videosorveglianza e implementazione degli agenti.

Sport, salute e sostenibilità ambientale
La riunione di giunta che ha preceduto la conferenza stampa di oggi ha approvato la delibera che concede l’ampliamento del Pala Paliaga che da marzo potrà contare sui nuovi ed ampliati spogliatoi (per 280mila euro di investimenti). Continueranno poi le opere di ammodernamento dello stadio Boito. Investimenti cospicui non mancheranno sul verde urbano, comunità energetiche, impianti fotovoltaici e geotermia. Infine, definendolo “Amianto mai più” Cisint conferma convintamente l’inserimento a bilancio di risorse a sostegno del corretto smaltimento della pericolosissima fibra killer.

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