Cisint replica a Pizzolitto: «Risolto problema scuole e alloggi, non accettiamo lezioni»

Cisint replica a Pizzolitto: «Risolto problema scuole e alloggi, non accettiamo lezioni»

La risposta

Cisint replica a Pizzolitto: «Risolto problema scuole e alloggi, non accettiamo lezioni»

Di I.B. • Pubblicato il 13 Dic 2022
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Il primo cittadino bolla il modello proposto come 'delirio sociale' esteso anche a Ronchi e Staranzano.

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“Sull’immigrazione l’ex sindaco Pizzolitto, diventato segretario del Pd, ripropone la sua ricetta da incubo: tornare indietro di vent’anni e incrementare ancora la presenza di stranieri nella nostra città ignorando i problemi che l’improvvida gestione, sua e del suo successore Altran, hanno lasciato in tutti i segmenti della vita cittadina: dalle scuole, alla sanità, al sovraffollamento degli alloggi, ai servizi sociali. Anziché sollecitare Fincantieri a sostenere la manodopera locale, sinora discriminata, e l’indotto delle nostre imprese, lascia intendere che il suo modello di “delirio sociale” potrebbe essere esteso, oltre che a Monfalcone, anche a Staranzano e a Ronchi". 

Anna Maria Cisint, sindaco di Monfalcone, risponde alle dichiarazioni che il dem Pizzolitto ha riportatodalle colonne del nostro quotidiano. "Richiamandosi a principi cristiani ma dimenticando che i vertici della Chiesa ripetono che è imprudente accogliere se non si può integrare, Pizzolitto dimentica anche che è stata la nostra amministrazione comunale a fronteggiare un piano per rispondere ai fabbisogni scolastici dovuti alla presenza di stranieri del tutto ignorati dalla sua giunta e a promuovere, con la Regione, la riqualificazione dei servizi socio-sanitari declassati a suo tempo dalla Serracchiani, nonchè a trovare le risorse per incrementare i contributi sociali, come quello per gli affitti, il servizio scuolabus e il servizio mensa, che in molte casistiche vanno quasi completamente tutti agli immigrati".

"Questa è l’integrazione di cui ci stiamo facendo carico avendo ereditato dai precedenti sindaci, compreso lui, l’indifferenza totale verso questi problemi e la pianificazione della loro risoluzione", così ancora Cisint.

"Quanto ai ricongiungimenti, Pizzolitto giudica con i pregiudizi dell’opposizione senza avere conoscenza di cosa tratta. Non si vuole escludere nessuno, bensì adeguarsi alle disposizioni europee e dare dignità, quella richiesta da tanti esponenti della Chiesa, verso i bisogni delle persone, tutte. Solo chi è in malafede può seriamente sostenere che meno di 4 mila euro Irpef lordi annui possono essere considerati congrui per il sostentamento di una famiglia, in quanto con le norme attuali bastano meno di 12mila euro per ricongiungere due familiari", ribatte il sindaco. 

"È al di fuori di ogni nostra volontà un’accoglienza selettiva proprio perché è il rispetto della persona umana che ci spinge a sollecitare reddito, alloggio e condizioni di pari opportunità per le donne come requisiti prima di tutto di civiltà. Durante il loro mandato, Pizzolitto e Altran, che oggi invocano l’integrazione, hanno trascurato gli impegni nei servizi e nelle strutture necessarie, lasciando che la soglia degli stranieri arrivasse al 30 per cento della nostra popolazione. Chi ha dimostrato la sua incapacità a gestire queste questioni ed è stato sempre sottomesso alle scelte di Fincantieri, non è credibile nel voler dare lezioni”, conclude Cisint. 

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