Cisint difende il dossier Monfalcone, «la sinistra è stata sempre assente»

Il sindaco reagisce alle prese di posizione dei due consiglieri regionali Moretti e Bullian: «Loro obiettivo è ostacolare azione del sindaco».

«I consiglieri regionali Moretti e Bulian cercano maldestramente di dare segno di vita, e inserirsi impropriamente nella vicenda del confronto che da tempo il Comune con la Regione stanno portando avanti, all’interno del tavolo del lavoro per rimediare al modello produttivo consolidatosi durante l’amministrazione Serracchiani». Ad affermarlo è il sindaco Anna Maria Cisint rispondendo alle critiche mosse dai due esponenti di opposizione sul "Dossier Monfalcone", portato a Roma al Tavolo interministeriale la scorsa settimana.

«Su questo tema la sinistra è stata sempre assente - continua il primo cittadino - sostenendo l'arrivo incontrollato di immigrati quando avrebbe dovuto fare sentire la propria voce. Negli ultimi anni, gli esponenti della sinistra hanno mostrato disappunto per le nuove procedure dei recruiting day e per gli accordi volti alla formazione e alla creazione della sezione di formazione al Pertini, dimostrando che il loro obiettivo non è l'interesse della città, ma quello di ostacolare l'azione del sindaco».

«Anche rispetto all'apertura del tavolo nazionale, l'atteggiamento non è quello collaborativo per contribuire a risolvere i problemi - conclude Cisint - d'altronde, sanno fare solo critiche pretestuose, mai una proposta concreta nell'interesse del territorio. Per questo non sono credibili e non incidono nella gestione delle questioni del lavoro e dello sviluppo dell'Isontino che le istituzioni e i soggetti coinvolti stanno perseguendo».

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