Recupero dell'ex Pasubio a Cervignano, dubbi sul futuro delle palazzine

Recupero dell'ex Pasubio a Cervignano, dubbi sul futuro delle palazzine

le preoccupazioni

Recupero dell'ex Pasubio a Cervignano, dubbi sul futuro delle palazzine

Di Redazione • Pubblicato il 30 Nov 2021
Copertina per Recupero dell'ex Pasubio a Cervignano, dubbi sul futuro delle palazzine

L'associazione chiede spiegazioni al sindaco Savino: «Mai avuto risposta sulla tutela».

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L'associazione Cervignano nostra chiede conto all'amministrazione comunale del futuro della palazzina comando e la palazzina circolo ufficiali, all'interno dell'ex caserma Monte Pasubio. I dubbi arrivano all'indomani della presentazione del progetto di riqualificazione dell'ex area militare: "Apprendiamo dagli organi di stampa nonchè dall’albo pretorio - scrive l'associaizone in una nota - l'approvazione dei verbali della commissione giudicatrice - con l'aggiudicazione provvisoria del partenariato pubblico privato della piscina mandamentale della Bassa friulana cervignanese e relativa manutenzione con gestione ventennale".

Il valore stimato è di quasi 8 milioni di euro. Il sodalizio rimarca che le due strutture già citate sono "vincolate dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia nel 2019 con decreto 11/04/2019 numero 56. A tal proposito, non troviamo notizia sulla stampa. Ricordiamo che già nel 2020 ci eravamo rivolti all'amministrazione, sensibilizzando al recupero di questi importanti edifici, chiedendo se compresi nell'intervento, preso atto che l'ufficio Lavori pubblici aveva avviato l’iter di realizzazione con l'affidamento dei servizi tecnici, attraverso il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa dell’altra opera pubblica".

Questa sarò la scuola secondaria di secondo grado dell'Istituto comprensivo Bassa Friulana "che l'Inail - ricorda il gruppo - intende realizzare nell'ambito del bando di finanziamento per le 'Scuole innovative' indetto dal Miur. L'importo a base d'asta riconosciuto per il servizio tecnico era pari a 322.963,24 euro, oneri previdenziali e Iva esclusi, calcolati su un importo lavori di oltre 4 milioni di euro. Nonostante la puntuale richiesta, l'amministrazione comunale non mai ha chiarito". Da qui le ulteriori richieste al sindaco Gianluigi Savino sul futuro del complesso e delle opere sottoposte a vincolo.

"Chiediamo nuovamente se la palazzina comando e la palazzina circolo ufficiali, che non erano state inserite nello studio di fattibilità né crediamo nel progetto definitivo, né presumibilmente nel progetto della piscina del mandamento, faranno parte o no del nuovo plesso scolastico o della piscina mandamentale… In mancanza, sarà l’ennesima occasione sciupata per recuperare i due edifici vincolati cari a tanti militari che qui giungevano da ogni parte d'Italia. Ricordiamo che la priorità di un ente prima di fare una nuova edificazione è quello di mantenere il patrimonio esistente e valorizzare il patrimonio vincolato del luogo".

"L’art. 3 del Codice dei beni culturali è chiaro - conclude Cervignano nostra - prevede che 'la tutela consiste nell'esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette, sullabase di un'adeguata attività conoscitiva, ad individuare i beni costituenti ilpatrimonio culturale ed a garantirne la protezione e la conservazione per finidi pubblica fruizione'".

Nella foto: la caserma Pasubio a Cervignano

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