Careddu ci riprova, sfida a due con Calligaris come sindaco di Romans

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Careddu ci riprova, sfida a due con Calligaris come sindaco di Romans

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 26 Lug 2021
Copertina per Careddu ci riprova, sfida a due con Calligaris come sindaco di Romans

Già candidato nel 2016, sarà nuovamente in campo con la civica Identità e progresso. Sarà sostenuto dal centrodestra.

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Sarà di nuovo sfida a due per la carica di sindaco a Romans d’Isonzo. Dopo l'annuncio della candidatura dell’attuale vicesindaco, Michele Calligaris, per succedere a Davide Furlan, è il capogruppo di minoranza Stefano Careddu (nella foto) a scoprire le carte. Per la seconda volta consecutiva, quindi, sarà lui lo sfidante del centrosinistra, correndo con la civica “Identità e progresso Romans Versa e Fratta” legata al centrodestra. Non ci saranno però simboli di partito, né il candidato avrà alcuna tessera da qui ai prossimi anni, come assicurato da lui stesso.

Careddu, 48 anni, sarà quindi nuovamente supportato dalla realtà che lui stesso ha creato per la predente chiamata alle urne. Inizialmente, le formazioni locali di centrodestra avrebbero voluto porre altri nomi per le elezioni, “ma io ho sempre messo in chiaro che mi sarei ricandidato comunque - spiega - e quindi c’è stata una convergenza. Resterò civico e garantirò di restarlo, come già fatto nei passati quindici anni”. Prima di sfidare Furlan, infatti, era entrato in Aula come consigliere già nel 2006, venendo poi riconfermato nel 2011. Ad oggi, comunque, non ci sono ancora i nomi della squadra.

La lista sarà infatti ufficializzata alla vigilia dell’appuntamento elettorale in autunno “e sono a buon punto. Ho ricevuto molte adesioni, c’è tanta voglia di partecipare da parte dei cittadini e sto definendo le caselle, ma ormai è quasi pronta”. Stesso discorso per il programma elettorale, su cui le idee “sono abbastanza chiare - conferma - sia sulle criticità che sulle proposte”. Uno dei temi su cui interverrà sarà proprio quello della partecipazione della comunità: “Ci avevo puntato molto già nella scorsa tornata, percepisco una gran voglia di cambiamento in paese”.

L’esponente della minoranza evidenzia che “l’attuale amministrazione ha creato poca condivisione, le scelte vengono proposte ma in realtà sono già state decise”. Rimarcherà anche la questione del traffico a Versa, “una mia vecchia battaglia”, così come altre situazioni. Tutto ciò, comunque, sarà approfondito nel programma che verrà reso noto solo tra qualche tempo. Careddu è operaio specializzato in un’azienda agricola locale; cinque anni fa aveva raccolto 920 voti, pari al 46%, perdendo per 150 preferenze ed eleggendo sei consiglieri in tutto, incluso sé stesso. Ora ci riproverà.

"La mia scelta non è stata semplice, né tantomeno scontata, ma alla fine ho trovato il coraggio di rimetterci la faccia, di provare a cambiare ciò che non ci fa stare bene, di rimboccarmi le maniche. In questo percorso ho trovato altre persone che la pensano come me e che hanno dato la loro passione, il loro tempo e le loro idee per costruire un programma e un progetto. Cittadini comuni che vogliono cambiare le cose dandosi da fare in prima persona. Persone normali, con un lavoro ed una famiglia, che hanno deciso di mettersi in gioco per migliorare il proprio paese ed a cui va il mio più sentito ringraziamento".

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