Capriva, tariffe congelate con l'aumento Irpef sui redditi più alti

Capriva, tariffe congelate con l'aumento Irpef sui redditi più alti

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Capriva, tariffe congelate con l'aumento Irpef sui redditi più alti

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 02 Mag 2023
Copertina per Capriva, tariffe congelate con l'aumento Irpef sui redditi più alti

L'imposta passa al 0.8% per chi guadagna oltre 50mila euro. Costi invariati per la Tari, che sale a 250mila euro complessivi.

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Si alza l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) a Capriva per chi guadagna oltre 50mila euro all’anno, mentre rimangono invariate tutte le altre fasce. La novità approvata dall’ultimo consiglio comunale prevede infatti la creazione di un nuovo scaglione che interesserà 25 persone sul territorio, passando dal 0,6% al 0,8% per ulteriori 5mila euro destinate alle casse pubbliche. “Il trend dei redditi caprivesi è in aumento - spiega il sindaco Daniele Sergon (nella foto) - e abbiamo preso spunto dalla norma nazionale”.

La stessa Capriva risulta infatti il comune “più ricco” a livello provinciale dalle dichiarazioni Irpef, ma in ogni caso l’incremento è stato ponderato solo su una fascia di popolazione. Una mossa che, seppur porti a ottenere una piccola cifra, “ci ha permesso di non aumentare i servizi a domanda individuale - precisa il primo cittadino - come il servizio mensa, i cui costi sono fermi da sei anni, e lo scuolabus, che resta gratuito per tutti gli iscritti alle nostre scuole”. La seduta si è concentrata peraltro molto sull’aspetto finanziario.

Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’era anche l’approvazione della nuova Imposta locale 
immobiliare autonoma (Ilia), che in regione ha sostituito l’Imu. “È stata una presa d’atto - assicura Sergon - e non ci sono stati aumenti”. Rincaro dell’appena 1% c’è stato invece per la Tari, ma non sulle bollette, con il piano economico presentato da Isontina ambiente salito a 250mila euro. “Fattura” comunque non paragonabile al rincaro dell’anno scorso, di circa 40mila euro, coperto al 50% da fondi comunali e con un +8% a carico delle utenze.

Il punto più urgente era comunque quello sul bilancio di previsione, che chiude in pareggio a 2,2 milioni di cui un milione solo di fondi Pnrr per la sistemazione anti-sismica della scuola elementare. “Siamo in attesa del consuntivo, pronto tra circa un mese, per sbloccare una serie di conclusioni di opere che caratterizzano il nostro mandato”. Nel Documento di programmazione, infatti, rientrano: il secondo lotto del municipio con l’efficientemente energetico, il superamento delle barriere architettoniche, il rifacimento dei marciapiedi su via Alpi Giulie e via Zorutti.

Inoltre, c’è anche un un lotto di illuminazione pubblica a basso consumo e la stessa messa a norma del plesso scolastico, nonché la realizzazione del centro promozionale-turistico Collio/Brda Unesco “che vuole essere anche un centro di aggregazione comunale” rimarca Sergon. Una volta approvato il bilancio, è stata subito una votata la prima variazione per inserire i 7500 euro ricevuti dalla Regione a copertura dei costi per la Festa della patria del Friuli. Da parte delle opposizioni, Capriva3.0 si è astenuta con il voto di Rossella Dosso.

Quest’ultima ha motivato la scelta “a fronte della prospettiva d’ampliamento della sede municipale per ospitare uno sportello dedicato alla candidatura Unesco del Collio-Brda, per il quale ho auspicato anche una declinazione di tipo sociale e aggregativo. Per contro ho richiesto una maggiore attenzione rispetto alla cura delle strade e del verde cittadino, proponendo che tali servizi vengano resi con maggior efficienza sfruttando la sinergia con la Comunità del Collio”. Quindi il suggerimento per valorizzare le peculiarità turistiche ed enogastronomiche sul territorio.

La stessa esponente di opposizione ha inoltre presentato un’interrogazione sul rumore generato dai treni in transito tra Capriva e Mossa. Ha quindi ricordato che “un gruppo di cittadini del limitrofo paese di Mossa, interessato dalle medesime problematiche d’inquinamento ha presentato di recente una petizione affinché Rete ferroviarie italiane si induca a salvaguardare la salute delle persone e la solidità strutturale delle abitazioni interessate”. Il tema è stato raccolto dal primo cittadino, che lo presenterà nella prossima assemblea della Comunità del Collio.

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